Anticorpi terapeutici di nuova generazione
Gli anticorpi terapeutici forniscono notevoli benefici ad alcuni pazienti affetti da cancro o con condizioni infiammatorie croniche come l’artrite reumatoide. Gli sforzi di sviluppo in corso attualmente dovrebbero espanderne l’applicabilità in campo cardiovascolare per prevenire il rigetto. Il progetto PRIAT (Profiling responders in antibody therapies), finanziato dall’UE, mirava a sviluppare nuove metodologie per la caratterizzazione di anticorpi terapeutici nei pazienti. Poiché le cellule T riconoscono i peptidi presentati sulle molecole di HLA, è essenziale creare profili del peptidoma dell’HLA per identificare i target per le future strategie di immunomodulazione. Gli scienziati hanno eseguito l’analisi del peptidoma dell’HLA di campioni di melanoma ottenuti da pazienti e hanno identificato centinaia di antigeni che potrebbero essere sfruttati a livello terapeutico. I peptidi identificati includevano antigeni di rigetto del melanoma già registrati, a supporto della solidità della procedura. PRIAT ha eseguito anche analisi multiple di campioni per ottenere informazioni funzionali sullo stato dell’attivazione immunitaria e/o dei livelli delle citochine in questi pazienti. Analisi simili sull’infiltrazione dei leucociti e i livelli di citochine sono state eseguite in esperimenti preclinici per chiarire il meccanismo di azione delle terapie basate sugli anticorpi. Non tutti gli anticorpi terapeutici si localizzano efficacemente sul sito della malattia. Il consorzio ha utilizzato tecniche di imaging innovative come la PET e l’imaging a fluorescenza nel vicino infrarosso per studiare la biodistribuzione degli anticorpi. Sono stati eseguiti studi su diversi modelli animali di malattia tramite la somministrazione di preparati radiomarcati a base di anticorpi terapeutici. Ciò ha fornito importanti informazioni sulla selettività degli anticorpi in vivo in modelli di roditori di cancro, artrite reumatoide e rigetto. In una sperimentazione clinica mondiale su pazienti con artrite reumatoide gli scienziati hanno utilizzato imaging PET per valutare la biodistribuzione degli anticorpi e ottimizzare lo sviluppo futuro di prodotti a base di anticorpi. Anche la valutazione dell’impatto della terapia a base di anticorpi nei pazienti oncologici ha dimostrato un beneficio significativo. Nel loro insieme le metodologie e gli strumenti PRIAT favoriscono lo sviluppo e lo studio meccanicistico dei farmaci a base di anticorpi; ciò dovrebbe condurre a migliori prodotti a base di anticorpi. Le scoperte dello studio supportano anche la validità terapeutica di anticorpi quali l’agente terapeutico che ha curato l’artrite reumatoide conclamata in modelli preclinici.
Parole chiave
Anticorpi terapeutici, artrite reumatoide, HLA, peptidoma, melanoma