Gli ostacoli alla cittadinanza europea: un’analisi a livello dell’UE
L’iniziativa BEUCITIZEN (All Rights Reserved? Barriers towards European citizenship) è stata concepita allo scopo di mettere in luce le opzioni disponibili per la costruzione di una cittadinanza multilivello espressa chiaramente dal motto dell’UE “unità nella diversità”. I ricercatori hanno identificato le domande sul piano della ricerca e delineato le categorie di appartenenza delle potenziali barriere allo scopo di trovare una risposta adeguata e di fornire suggerimenti sulle modalità di superamento degli ostacoli all’esercizio dei diritti di cittadinanza dell’UE. Le aree analizzate riguardano numerosi aspetti, tra cui: contraddizioni tra diritti, diritti multilivello e differenze in termini di priorità degli Stati membri; differenze sul piano politico, amministrativo e delle istituzioni giudiziarie; limiti finanziari; ostacoli amministrativi e burocratici; problemi linguistici. Nell’ambito del progetto è stata operata una distinzione tra i vari diritti di cittadinanza in base alla tipologia di appartenenza (economica, sociale, politica e civile, vale a dire la dimensione orizzontale) e alle categorie di cittadini (maschio/femmina, giovane/vecchio, nativo/immigrato, vale a dire la dimensione verticale). Attraverso la creazione di un gruppo di circa 80 studenti provenienti da discipline e contesti diversi, il consorzio coinvolge 26 università e istituti di 19 paesi dell’UE. L’approccio multidisciplinare dell’iniziativa BEUCITIZEN prevede una dimensione storica e comparativa che considera prospettive prese in prestito dalle scienze storiche, giuridiche, politiche e sociali, nonché dall’economia e dalla filosofia. Al di là della dimensione giuridica e costituzionale, la cittadinanza viene studiata dal punto di vista dell’interdipendenza tra regole e pratiche, dell’influenza dei processi sociali e politici e della multidimensionalità. Le attività iniziali includevano un dibattito incentrato su un forum aperto che ha fornito un contributo prezioso alla “Relazione 2013 sulla cittadinanza dell’UE” della Commissione europea. Questo lavoro ha inoltre reso possibile la diffusione dei risultati del progetto tra un più ampio gruppo di parti interessate. Le attività sono state suddivise in 12 pacchetti di lavoro basati su una fusione tra teoria e dati empirici. I membri del team hanno prodotto un documento nell’ambito del quale è stata elaborata la progettazione originale della ricerca, con 10 argomenti trasversali che verranno inseriti nel libro “All rights reserved? Constraints and contradictions of European citizenship” (Tutti i diritti riservati? Limiti e contraddizioni della cittadinanza europea) di cui è stata pianificata la stesura. Questo lavoro offrirà una sintesi dei principali risultati in seguito alla conclusione delle attività progettuali. È stato definito un quadro di analisi degli studi di casi correlati a richieste di cittadinanza discordanti e sono state prodotte svariate relazioni su alcuni argomenti, tra cui le diverse categorie di cittadini e la ricerca di un equilibrio sul piano della cittadinanza tra insider e outsider. Il progetto BEUCITIZEN promuove le conoscenze sulle possibilità e le modalità di identificazione delle barriere da superare. L’analisi e i risultati metteranno in luce le opportunità e le sfide future con cui sono chiamati a confrontarsi l’UE e gli Stati membri sul piano dello sviluppo del concetto e della realtà di cittadinanza dell’UE.
Parole chiave
Cittadinanza europea, UE, integrazione europea, diritti di cittadinanza, unità nella diversità