Nuove raccomandazioni per la sicurezza alimentare e nutrizionale globale
Una delle sfide principali per la società mondiale di oggi è la diffusa e crescente presenza di fame e insicurezza alimentare. I prezzi alimentari modiali possono oscillare violentemente e il progetto FOODSECURE, finanziato dall’UE, ha cercato di affrontare le difficoltà che questo causa per quanto riguarda la sicurezza alimentare e nutrizionale, al fine di fornire una guida concisa per i responsabili delle politiche dell’UE su questo argomento. Per fare ciò, il team del progetto FOODSECURE, ha lavorato con esperti di diversi settori della politica aiutandoli a sviluppare la loro visione per la sicurezza alimentare e nutrizionale in Europa (e nel mondo) entro il 2050. Questi settori includevano aiuto allo sviluppo e soccorsi in caso di calamità, l’industria alimentare, agricoltura, cambiamento climatico, commercio, politica ambientale, innovazione e energie rinnovabili. “In generale, la persistenza della disuguaglianza nel sistema alimentare costituisce la principale minaccia per una sicurezza alimentare e nutrizionale duratura nel lungo termine,” ha commentato il dott. Hans Van Meijl, coordinatore del progetto FOODSECURE. “L’UE e i suoi partner internazionali devono aumentare il passo se vogliono raggiungere l’obiettivo fame zero [entro il 2050]. Devono implementare politiche più coerenti, valutare meglio l’impatto dell’UE sulla sostenibilità ambientale, occuparsi dell’impatto dei fondi donatori e infine implementare partenariati di conoscenze con diverse parti in grado di sfruttare tutte le competenze a disposizione.” Il team del progetto ha scoperto che l’efficacia e la coerenza dell’aiuto dell’UE per la sicurezza alimentare e nutrizionale sono gravemente ostacolate dalla proliferazione dei donatori, dalla frammentazione degli aiuti e dalla mancanza generale di coordinamento. Il progetto ha riscontrato che nonostante il grande impegno politico e la volontà di aumentare i fondi per garantire la sicurezza alimentare e nutrizionale, l’UE non ha fatto progressi sufficienti per ridurre la proliferazione dei donatori concentrandosi su destinatari selezionati e/o specializzandosi su settori di aiuti selezionati. Il dott. Van Meijl ha sottolineato anche l’importanza di lavorare per avere situazioni politiche stabili per affrontare la sicurezza alimentare e nutrizionale – “i conflitti sono la prima causa della fame,” afferma. Un’altra area di interesse per i ricercatori di FOODSECURE era trovare il giusto equilibrio tra l’esigenza dell’agricoltura di espandersi (per soddisfare le necessità di una popolazione in espansione) e il raggiungimento degli obiettivi ambientali. Secondo loro, aumentare la produttività agricola e allo stesso tempo mantenere la sostenibilità è possibile, con l’aiuto dei progressi tecnologici, moderando i consumi, preservando la natura, con la creazione di aree protette e con la pianificazione territoriale. I ricercatori hanno esaminato a fondo anche il modo in cui i prezzi alti e instabili degli alimenti possono avere implicazioni distinte su consumatori e produttori, analizzando gli aumenti dei prezzi e i livelli eccessivi di instabilità dal 2007 in poi fino al decennio presente. Tra i fattori chiave di questo c’è l’aumento della produzione di biocarburante, gli effetti a medio e lungo termine del cambiamento climatico e i livelli più alti di scambio nei futuri mercati di materie prime. Armati di questi risultati, i ricercatori del progetto hanno suggerito ai responsabili delle politiche di promuovere un commercio più facile dei prodotti agricoli, di predisporre misure per garantire maggiori riserve alimentari e strumenti finanziari globali più attivi per influenzare positivamente i mercati di prodotti agricoli (insieme a una regolamentazione più servera di questi mercati). Infine, Thom Achterbosch del team di coordinamento di FOODSECURE sottolinea l’importanza di istruzione e innovazione per sostenere esiti sociali positivi che abbiano un impatto sulla sicurezza alimentare e nutrizionale. “Accanto alla stabilità politica, i servizi di base per la salute e lo sviluppo sono fondamentali perché la sicurezza alimentare e nutrizionale si basa su questi servizi e contribuisce a ridurre l’insicurezza alimentare delle famiglie vulnerabili,” spiega Achterbosch. Anche se FOODSECURE si è adesso concluso, i suoi risultati continueranno a essere utilizzabili attraverso il suo sito web navigatore online che funge da interfaccia tra i risultati scientifici del progetto e i responsabili delle politiche e altre parti coinvolte nell’UE e nei paesi in via di sviluppo. Il team del progetto continuerà ad aggiornarlo, con l’obiettivo di sostenere i responsabili delle decisioni nella formulazione di politiche alimentari basate sulle prove, presentando informazioni sui fattori che influenzano la sicurezza alimentare e nutrizionale globale.
Parole chiave
FOODSECURE, sicurezza alimentare e nutrizionale, FNS, prezzi alimentari, sistema alimentare, politiche migliori