Verso lo SKA
Per raggiungere immagini sia ad alta sensibilità che ad alta risoluzione del cielo radio, circa 3 000 radiotelescopi individuali e altri ricevitori saranno organizzati come una galassia a spirale. La maggior parte delle antenne saranno concentrate in un nucleo interno e il resto sarà posizionato in gruppi lungo i bracci di spirale. Questa configurazione coprirà diverse migliaia di chilometri di diametro. Quando sarà completamente operativo e funzionale, lo SKA sarà 50 volte più sensibile rispetto a qualunque altro radiotelescopio. Questa potenza sara utilizzata per ricercare onde gravitazionali, in particolare increspature nello spazio-tempo previste dalla teoria generale della relatività di Einstein. Essa sonderà il campo magnetico presente tra le stelle ed esplorerà le questioni aperte più importanti dell’universo. Il quadro tecnico con le opzioni migliori per la sua costruzione è stato preparato nel progetto PREPSKA. Il progetto GO-SKA (GO-SKA: A proposal for coordinating & supporting policy development of the global organisation of the Square Kilometre Array) ha seguito i processi di approvvigionamento. Il progetto è stato avviato dal finanziamento di agenzie provenienti da Germania, Italia, Paesi Bassi e Regno Unito. I quattro partner del progetto hanno unito i loro sforzi per favorire l’istituzione di una nuova entità giuridica. Nel dicembre 2011, hanno collaborato con la commissione per lo sviluppo economico e del piano relativo allo SKA per l’istituzione dell’organizzazione. Inoltre, è stata preparata una tabella di marcia con le decisioni più importanti affinché lo SKA possa progredire fino alla fase di pre-costruzione. Queste decisioni includono l’approvazione del finanziamento e, soprattutto, la scelta del sito di costruzione. Grazie a un programma preciso, la tabella di marcia dovrebbe servire come guida alla fase successiva. Nel maggio 2012, le nazioni partecipanti hanno diviso il progetto SKA tra Africa e Australia, dove dei telescopi che sono già stati costruiti potrebbero essere integrati al radiotelescopio SKA. La sua componente di bassa frequenza si troverà in Australia occidentale e le componenti alle frequenze medie e alte si troveranno in Africa meridionale, dove avverrà la fusione con il MeerKAT, l’ex telescopio Karoo Array Telescope. I partner del progetto hanno tenuto una serie di eventi per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo ai benefici socio-economici dello SKA. Una volta ultimato, il radiotelescopio SKA, parteciperà attivamente sia in Africa che in Australia, a un tentativo scientifico all’avanguardia per approfondire la formazione delle prime stelle e galassie dopo il Big Bang, la storia dell’idrogeno neutro e la natura della gravità.
Parole chiave
Square Kilometre Array, radiotelescopio, galassia a spirale, Big Bang, idrogeno neutro, gravità