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Contenuto archiviato il 2023-04-03

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Un progetto dell’UE si propone di velocizzare di 60 minuti il passaggio negli aeroporti

Ridurre di 60 minuti il tempo necessario per viaggiare in aereo è una proposta allettante e un progetto finanziato dall’UE sta lavorando perché diventi realtà. PASSME ha determinato che l’ostacolo principale è lo stress e attualmente sta sviluppando soluzioni per rendere gli aeroporti più confortevoli per i passeggeri, includendo anche nuovi approcci per la gestione dei bagagli.

Il progetto PASSME (Personalised Airport Systems for Seamless Mobility and Experience) usa le competenze di varie discipline per semplificare i percorsi seguiti dai passeggeri negli aeroporti: aviazione, trasporti, accademia, design, tecnologia e comunicazione sono tutti i settori da cui attinge il progetto. Il progetto ha fissato quattro cambiamenti fondamentali sui cui si sta concentrando adesso. Il flusso dei bagagli è chiaramente un settore che avrebbe bisogno di miglioramenti e per questo ha sviluppato un approccio concettuale che attualmente è in fase di collaudo da parte di un’azienda start-up chiamata Travel Light. L'attenzione si è soffermata poi sulla progettazione di un sistema di previsione dei passeggeri che permette di gestire il flusso di persone attraverso l’aeroporto, attualmente in fase concettuale. Per migliorare la terza area d’interesse, rendere più facili le procedure d’imbarco, il progetto ha già installato una fusoliera di prova presso i suoi impianti per studiare come migliorare l’interno di aeromobili e aeroporti. Questi concetti saranno presto testati presso gli aeroporti Schiphol Amsterdam e Amburgo. Avendo stabilito che le informazioni offerte causano ulteriore stress mentre le informazioni estratte dal passeggero a seconda delle sue esigenze velocizzano le cose, il progetto sta attualmente sviluppando una applicazione per smartphone che fornisce ai passeggeri le principali informazioni in aeroporto. Un aeroporto senza bagagli all’orizzonte? Con questi obiettivi in mente, PASSME spiega che i cambiamenti proposti per la gestione dei bagagli sono quelli con le maggiori potenzialità per rendere più veloci le procedure. Secondo le stime fatte al progetto, potremmo risparmiare 40 minuti del tempo del viaggio. Stanno sviluppando modi in cui si potrebbe applicare la consegna dei bagagli porta a porta, il che avrebbe come risultato un aeroporto senza valigie. PASSME afferma che il numero di elementi consegnati per errore in un’azienda di spedizioni è vicino a zero, mentre nell’aviazione si parla di 2-3 bagagli su 1000. Riconoscono comunque che questo comporterebbe un cambiamento di percezione da parte del passeggero medio. Un approccio personalizzato per migliorare l’esperienza del passeggero La dimensione multi-disciplinare del progetto include anche gli input offerti da sviluppatori di software che stanno attualmente lavorando al concetto di un’applicazione per smartphone che valuterà i livelli di stress riferiti dai passeggeri. Adesso stanno prendendo in considerazione modi in cui l’applicazione potrebbe dispensare consigli su quali sono i luoghi più vicini in cui rilassarsi. Il progetto crede che i grandi dati siano fondamentali per offrire informazioni rilevanti in tempo reale ai passeggeri e l’applicazione PASSME, adesso in fase concettuale, vuole fare proprio questo. Per maggiori informazioni, consultare: Sito web del progetto

Paesi

Paesi Bassi

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