Un portale web tenta di ispirare i giovani scienziati europei
Il portale è stato sviluppato attraverso il progetto SAILS (Strategies for Assessment of Inquiry Learning in Science), finanziato dall’UE, che ha cercato di sostenere gli insegnanti di scuola secondaria nell’adozione dell’insegnamento delle scienze basato sull’indagine. Le capacità di indagine incoraggiano l’impegno scientifico e permettono agli studenti di acquisire competenze di soluzione di problemi e di apprendimento permanente, per prendere decisioni informate e motivate. Il nuovo sito web contiene un’ampia gamma di risorse didattiche e per la valutazione, tra cui strumenti per l’indagine e la valutazione, programmi didattici e unità per l’indagine e la valutazione. Tali risorse e materiali sono ora disponibili gratuitamente per gli insegnanti di scienze interessati a sviluppare le loro competenze nella valutazione delle capacità di indagine dei loro studenti. Il team del progetto SAILS ha anche creato programmi di sviluppo professionale per aiutare gli insegnanti di scuola superiore - sia in servizio che in fase di formazione - a capire come gli approcci basati sull’indagine possono essere agevolati e valutati in aula. Inoltre, sono stati coinvolti 2 500 insegnanti nei workshop e nelle attività di SAILS, per cui oltre 30 000 studenti in 12 paesi (Belgio, Danimarca, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Svezia, Turchia e Regno Unito) potranno beneficiare del programma. I risultati finali del progetto sono stati condivisi con importanti parti interessate durante una conferenza finale tenutasi nel dicembre 2015. Il coordinatore del progetto, Odilla Finlayson, ha spiegato ai partecipanti che l’indagine nelle classi di scienze “offre opportunità agli studenti di analizzare problemi, sperimentare, pianificare indagini, esaminare, cercare informazioni, discutere con pari e sviluppare argomentazioni coerenti.” Infatti, l’obiettivo generale del progetto – completato alla fine del 2015 – era di aiutare a stimolare l’interesse dei giovani nelle scienze come possibile carriera professionale; un passo importante se l’Europa intende colmare una preoccupante lacuna di competenze. Secondo una relazione dell’UE, infatti, entro il 2020 in Europa mancheranno circa 820 000 professionisti TIC. Le conseguenze non saranno soltanto gravi per la competitività delle singole imprese, ma anche per l’intera economia europea. L’Europa ha bisogno di una forza lavoro con competenze in scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM), se intende riuscire ad affrontare sfide quali il cambiamento climatico e l’invecchiamento della popolazione. Inoltre, le competenze STEM sono una parte sempre più importante delle conoscenze di base richieste dall’odierna economia della conoscenza. In tale contesto, il progetto SAILS fa parte di un tentativo generale europeo di modificare l’insegnamento tradizionale della scienza. Si auspica che l’impatto a lungo termine consisterà in una nuova generazione di diplomati scientificamente preparati, più capaci di continuare gli studi e quindi di dare slancio all’economia della conoscenza dell’UE. Una migliore cultura scientifica permetterà inoltre agli europei di impegnarsi attivamente e consapevolmente nel risolvere questioni importanti come il riscaldamento globale e la creazione di trasporti più efficienti dal punto di vista energetico. Il sito web sviluppato dal team di SAILS contribuirà ad assicurare che più insegnanti e studenti possano continuare a beneficiare dell’apprendimento basato sull’indagine. Per ulteriori informazioni, visitare: Sito web del progetto SAILS
Paesi
Svezia