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Contenuto archiviato il 2023-03-23

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MAPPING analizza l’impatto di Internet sulla società

Il progetto MAPPING mira a favorire la comprensione dei diversi e molteplici aspetti dei recenti sviluppi di Internet e le relative conseguenze.

Vi ricordate come quindici anni fa la minaccia del cosiddetto "Millennium bug" teneva tutti sulle spine? Se un tale blackout dovesse verificarsi adesso, ci renderemmo immediatamente conto di quanto Internet sia onnipresente nella nostra vita e quanto sia diffuso per condividere preziose e talvolta delicate informazioni. Oltre a permetterci un rapido accesso alle informazioni e di fare acquisti online, Internet è un riferimento per definire la nostra identità come società. È al centro di azioni e dibattiti pubblici, riflettendo l’evoluzione dei nostri paesi rispetto alla privacy e alla libertà d’espressione - messe in discussione dagli avvenimenti recenti. Il progetto MAPPING nasce dal desiderio di capire come Internet incide sulla società. Riunendo università, centri di ricerca, organizzazioni internazionali, OGN e aziende di software, il team favorisce il dibattito europeo sulla governance di Internet, la privacy e la proprietà intellettuale. “Una delle principali sfide è quella di permettere la scoperta di informazioni (da un lato) garantendone la protezione (dall’altra). La soluzione, se esiste, sta nel fatto che “tutto dipende”. Dipende da molte cose, ma occorre soprattutto capire meglio gli elementi di base di Internet, piuttosto che come si usa,” si legge nel blog di Patrick Curry, amministratore delegato della British Business Federation Authority, sul sito web del progetto. Questa e altre domande saranno al centro delle discussioni MAPPING fino alla conclusione del progetto previsto per febbraio 2018. Saranno monitorati le politiche innovative, i modelli aziendali e il quadro normativo dell’agenda digitale europea e saranno proposti miglioramenti, che eventualmente risulteranno in un piano d’azione completo con orientamenti politici che tengono conto degli interessi e delle opinioni di tutte le parti interessate. Questo lavoro si baserà fondamentalmente su quattro iniziative. La prima consiste in una “vigilanza politica” (Policy Watch) che controlla gli sviluppi importanti, come ad esempio la recente decione della corte costituzionale romena di dichiarare l’incostituzionalità della legge sulla sicurezza informatica, la spinta dell’UE di ottenere chiavi di cifratura dalle aziende informatiche per combattere il terrorismo o la normativa spagnola sulla legge di proprietà intellettuale. La Policy Watch dispone di un sito web dedicato che contiene preziose informazioni per chiunque sia interessato a queste tematiche. La seconda iniziativa si concentra sulla governance di Internet e cercherà di stabilire un equilibrio tra giurisdizione territoriale e ciò che il progetto chiama “il patrimonio univerale dell’umanità” nello spazio europeo. Sarà svolta un’analisi delle carenze alla luce dei vincoli esistenti e si cercheranno modi per incoraggiare la partecipazione dei cittadini. Le ultime due iniziative saranno volte a trovare il giusto equilibrio tra privacy, personalità e modelli aziendali, nonché al rilascio di raccomandazioni relative alla tutela dei DPI nell’UE. Gli esiti e le raccomandazioni di MAPPING confluiranno in una Road Map che potrebbe rivelarsi molto importante per il futuro delle tecnologie Internet in Europa. Per poter accogliere a braccia aperte l’internet delle cose è necessario definire chiaramente i confini della privacy su Internet. Per ulteriori informazioni, visitare: MAPPING http://www.mappingtheinternet.eu/

Paesi

Paesi Bassi

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