Proteggere i cittadini rispettando il loro diritto alla privacy
Un gruppo di ricercatori finanziati dall’UE ha sviluppato una soluzione di sorveglianza tecnologica che permette di tenere al sicuro i cittadini rispettosi delle leggi, rispettando al contempo la loro privacy. L’equipe di scienziati del progetto MOSAIC, che recentemente ha annunciato i suoi risultati principali, sta adesso prendendo in considerazione altre attività di ricerca e collaborazioni commerciali sulla base dei risultati raggiunti. I risultati del progetto arrivano in un momento in cui si discute sempre di più su fino a che punto la sorveglianza è giustificata e come si può raggiungere il giusto equilibrio tra la protezione civile e la privacy personale. Sviluppando tecnologie di sorveglianza più intelligenti in grado di rilevare, riconoscere e mappare automaticamente, il progetto MOSAIC, che si è concluso alla fine di luglio 2014, potrebbe aiutare le autorità responsabili dell’applicazione della legge a conciliare questi dui importanti requisiti. La sorveglianza è un’attività sempre più diffusa - e a volte controversa - volta fondamentalmente a proteggere il pubblico e la proprietà. Il rapido aumento delle informazioni raccolte dalle videocamere di sorveglianza ha tuttavia portato a una vertiginosa ascesa dei costi per conservare, filtrare e controllare i dati, destando inoltre preoccupazione sul fatto che cittadini innocenti vengano costantemente monitorati. Il progetto ha cercato di ottimizzare la sorveglianza attraverso lo sviluppo di una serie di tecnologie a sostegno delle decisioni. Queste innovazioni tecnologiche si basano su analisi video, applicando metodi che cercano etichette e confrontano dati provenienti da fonti multimediali e database di informazioni. L’intelligenza distribuita nella piattaforma permette un sostegno alle decisioni per la rilevazione, il riconoscimento, la geolocalizzazione e la mappatura automatizzata, compreso un supporto intelligente alle decisioni a vari livelli, per migliorare la consapevolezza della situazione, l'identificazione degli obiettivi della sorveglianza e il passaggio tra le videocamere. La tecnologia permette anche alle videocamere di filtrare gli eventi non importanti, affinché la sorveglianza sia più precisa e mirata. Questo significa che la privacy dei cittadini è protetta, mentre le autorità responsabili dell’applicazione della legge possono ridurre il numero di ore lavorative passate a elaborare i dati. L’equipe del progetto ha lavorato a stretto contatto con le agenzie responsabili dell’applicazione della legge per assicurare che i loro strumenti risultino pratici e applicabili. È stata compiuta un’analisi delle esigenze degli utenti finali - dalla polizia agli operatori di TV a circuito chiuso - la quale ha aiutato la progettazione dell’architettura MOSAIC. Sono stati quindi sviluppati con successo i prototipi dei componenti di MOSAIC per la rappresentazione dei dati, l’estrazione di testi e dati, l’analisi delle reti sociali e criminali, e il sostegno alle decisioni. È stata inoltre completata la progettazione di un nuovo sistema intelligente di videocamere che può essere integrato nella piattaforma MOSAIC. Nelle prove conclusive con gli utenti finali, l’integrazione di tutti questi componenti di MOSAIC ha raggiunto un livello generale di soddisfazione del 79,88 %. Il progetto MOSAIC avrà imporanti implicazioni che andranno ben oltre l’applicazione della legge. Le innovazioni analitiche possono essere rilevanti anche per altri settori come l’analisi del comportamento riguardante gli acquisti, i social network, l’analisi dei discorsi e il data mining. Il team sta attualmente esaminando possibilità di sviluppare ulteriormente la tecnologia, accanto alla possibile commercializzazione della piattaforma completa. Si stanno prendendo in considerazione anche l’ulteriore sviluppo e la commercializzazione di singoli componenti della piattaforma. Per ulteriori informazioni, visitare: MOSAIC http://www.mosaic-fp7.eu/
Paesi
Regno Unito