Usare l'intelligenza per sbloccare il mercato dei veicoli elettrici
La nostra economia basata sul carburante va radicalmente cambiata se l'Europa vuole raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni. Un tassello importante di questo puzzle potrebbe essere una maggiore commercializzazione delle auto elettriche, che usano fonti di energia prive di carbonio e non emettono CO2 o altri inquinanti. Inoltre, i veicoli elettrici creano meno rumore e vibrazioni. Perché allora non ci sono più auto elettriche sulle strade? Il costo è indubbiamente una delle cause, ma il limite fondamentale è il fatto che questi veicoli hanno un'autonomia di guida limitata, che le rende meno attraenti come alternativa alle automobili tradizionali. Quello di cui abbiamo bisogno è una maggiore efficienza energetica per allungare la durata della batteria ed è proprio quello che ha ottenuto il progetto OPENER ("Optimal ENErgy consumption and Recovery based on a system network"), finanziato dall'UE. Dopo tre anni di intensa collaborazione e 4,4 milioni di euro di investimenti dell'UE, il progetto OPENER ha recentemente presentato due veicoli elettrici dimostrativi in Spagna. La maggiore autonomia di guida è stata ottenuta non migliorando la tecnologia della batteria, ma mediante lo sviluppo di un sistema intelligente di gestione e recupero dell'energia. In particolare, il team ha lavorato per migliorare il sistema di frenaggio, il sistema di navigazione e i sensori circostanti. È stato installato anche un controllo di crociera adattivo per garantire una guida più economica. Queste funzioni di "eco-routing" sono la chiave per raggiungere l'efficienza energetica e allungare la durata della batteria. La sicurezza è stato un'altro fattore chiave del progetto, con avvisi sensoriali mirati non solo all'efficienza energetica, ma anche a fornire allarmi tempestivi. Le previsioni di autonomia ottimizzate forniscono informazioni affidabili sulla rimanente autonomia di guida, evitando così fermate indesiderate o pericolose a causa della batteria scarica. In pratica, questo significa che l'auto è intelligente e dà al guidatore consigli di frenata sulla base del flusso del traffico e consigli sul percorso migliore da seguire per limitare l'uso dell'energia. In questo modo, si può risparmiare fino al 30 % di energia, perdendo meno tempo lungo la strada. L'equipe del progetto, insieme ai revisori e a esponenti del pubblico, hanno potuto guidare i nuovi veicoli e provare le nuove funzioni. Il progetto OPENER, che è stato completato quest'anno, comprendeva sei partner di diversi paesi euopei, tutti animati dalla convinzione che i veicoli elettrici potessero - e dovessero - essere migliorati. L'equipe spera adesso che il nuovo sistema possa essere progressivamente integrato nella produzione dal 2015 in poi. L'UE ha dichiarato che il suo obiettivo è quello di avere tra otto e nove milioni di veicoli elettrici sulle strade entro il 2020. Ci sono ancora delle sfide da superare, come una maggiore affidabilità e durabilità della batteria e dei supercondensatori, la riduzione del peso e del volume della batteria, la sicurezza, la riduzione dei costi, le infrastrutture di carica e le soluzioni plug-in. Tuttavia, l'elettrificazione dei trasporti (o elettromobilità) è una delle priorità di ricerca dell'UE. L'iniziativa europea per le auto verdi (EGCI), della quale faceva parte il progetto OPENER, è stata lanciata nel 2011 nel contesto del piano europeo di ripresa economica. L'iniziativa è stata avviata per sostenere il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi climatici dell'UE, come la riduzione delle emissioni di CO2 del 60 % entro il 2050. L'EGCI sostiene anche la ricerca e lo sviluppo delle soluzioni di trasporto stradale che hanno le potenzialità per ottenere risultati sostenibili. Per ulteriori informazioni, visitare: OPENER http://www.fp7-opener.eu/
Paesi
Germania