Descrizione del progetto
Barriere polifunzionali per fermare i mezzi non autorizzati
I veicoli vengono utilizzati come armi del terrore, come evidenziato in una serie di attacchi nel 2016 a Barcellona, Berlino e Nizza. Questa recente ondata di attacchi terroristici veicolari ha fatto aumentare le pressioni sulle autorità per impedire simili tentativi in futuro. Sia il settore pubblico che quello privato sono ora alla ricerca di nuovi prodotti efficienti in grado di garantire sicurezza. Il progetto ALICE, finanziato dall’UE, ha sviluppato un prodotto unico progettato appositamente per questo scopo. Si tratta di una barriera passiva che limita l’ingresso a veicoli sconosciuti e non autorizzati in spazi pubblici o privati mantenendo il suo carattere aperto e pubblico. ALICE è uno strumento innovativo progettato per salvaguardare gli «obiettivi vulnerabili» e può essere applicato in molte aree e con forme diverse.
Obiettivo
The increasing number of vehicle attacks in Europe and North America has led to an unprecedented demand for new security products for public and private sector.
A.L.I.C.E. is the first-ever product of this kind: it's a passive barrier specifically designed to restrict entry of unauthorized vehicles into specific facility areas preserving their open and public nature. This disruptive innovation is a tool able to protect “soft targets”, that can be integrated in urban architecture as a design object with multiple functions (plant pot/bicycle stands) reducing psychological and sociological impact related to artificial barrier.
Campo scientifico
Parole chiave
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Argomento(i)
Invito a presentare proposte
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H2020-SMEInst-2018-2020-1
Meccanismo di finanziamento
SME-1 - SME instrument phase 1Coordinatore
46046 Medole
Italia
L’organizzazione si è definita una PMI (piccola e media impresa) al momento della firma dell’accordo di sovvenzione.