Ausili robotici nella riabilitazione post ictus
L'ictus è una delle principali cause di debilitazione in Europa, con un'incidenza annuale dello 0,2 %. Sebbene la maggioranza dei pazienti sopravviva, ha un forte bisogno di riabilitazione e ospedalizzazione, e ciò costa alle economie europee miliardi di euro ogni anno. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità le attività riabilitative post-ictus dovrebbero mirare a ottenere una vita indipendente per la maggioranza dei pazienti entro tre mesi dall'episodio di ictus. In questo contesto il progetto WALKX, finanziato dall'UE, ha proposto di sviluppare un dispositivo in grado di sostenere il paziente nei suoi movimenti quotidiani. Il dispositivo WALKX poteva essere programmato come un robot. Ciò permette all'utente di seguire il dispositivo di deambulazione, oppure spingere WALKX mentre cammina e si allena, a seconda del livello di controllo del corpo. Il dispositivo di riabilitazione funzionale era basato sull'impiego di algoritmi per calcolare un pattern ottimale di deambulazione. È stata sviluppata anche una "unità di sollevamento e stabilizzazione", con diverse modalità di funzionamento per portare una persona fino a 100 kg di peso. La modalità "sostegno del peso" è stata progettata per ridurre lo stress alle gambe del paziente, mentre la modalità "segui" si limitava a seguire il movimento del paziente. Il dispositivo conteneva anche una "Unità di propulsione dei piedi" per guidare le gambe nelle direzioni avanti-indietro, su-giù e pendenza (su-giù). Un ulteriore supporto per l'intero corpo era fornito utilizzando un gilè specificamente progettato. L'idea era che all'inizio del processo di riabilitazione il dispositivo fosse utilizzato sotto la supervisione di un terapista. Gradualmente i pazienti recupererebbero maggior forza e sarebbero in grado di utilizzare il dispositivo per conto proprio e di continuare il processo di riabilitazione a casa. Uno dei significativi vantaggi del dispositivo di training assistenziale WALKX è la sua adattabilità al processo di recupero di ogni singolo paziente. In generale ci si aspetta che aiuti le vittime di ictus a raggiungere un recupero fisico più rapido e ad aumentare la propria indipendenza.
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