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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Quantifying projected impacts under 2°C warming

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Le conseguenze dell’aumento delle temperature

C’è un serio dibattito in corso che cerca di stabilire se è possibile limitare il riscaldamento globale a un aumento di 2 °C o meno, con effetti di lunga portata per l’Europa e per il resto del mondo. Un’iniziativa finanziata dall’UE ha risposto alla minaccia di un clima che cambia quantificando gli impatti e le migliori strategie per mitigare gli effetti di un tale aumento della temperatura.

L’obiettivo dell’UE di limitare il riscaldamento globale a un aumento massimo di 2 °C deve essere sostenuto dalla migliore scienza disponibile in modo da prevedere le possibili conseguenze. L’iniziativa IMPACT2C (Quantifying projected impacts under 2°C warming), ha fornito un quadro più chiaro delle conseguenze e dei costi del cambiamento climatico. Una serie di modelli al computer sono stati usati per determinare gli effetti di un riscaldamento del clima su fattori come acque, energia, agricoltura, infrastruttura e salute. Il consorzio IMPACTC ha raccolto tutti i dati disponibili sul clima per tutta l’Europa e ha identificato le tendenze del cambiamento climatico sulla base di esistenti simulazioni multi-modello. I partner del progetto hanno introdotto numerose innovazioni come l’uso di scenari socioeconomici armonizzati per stabilire le conseguenze e l’adattamento. L’iniziativa aveva inoltre un tema centrale di incertezza; pertanto, sono stati sviluppati i metodi per le valutazioni integrate delle incertezze e le loro implicazioni in diversi settori. Sono stati creati un quadro di modellazione per le risorse idriche d’Europa e un protocollo per il confronto dei modelli idrologici e di impatto idrico. IMPACT2C si è anche concentrato sulla valutazione completa degli impatti e dei costi di un aumento della temperatura di 2 °C sulle foreste, l’agricoltura e i servizi ecosistemici. Inoltre, il consorzio ha sviluppato una strategia di modellazione della qualità dell’aria e ha condotto simulazioni degli agenti atmosferici inquinanti ozono, biossido di azoto e particolato. Gli aspetti innovativi di IMPACT2C includevano l’utilizzo di presupposti socioeconomici armonizzati per garantire che le valutazioni individuali fossero allineate con lo scenario di 2 °C sia per l’impatto che per l’adattamento. Si sono anche accertati che fossero compatibili tra i vari settori. Oltre a una serie di casi di studio europei, il progetto ha verificato l’impatto del cambiamento climatico in aree rappresentative selezionate che sono particolarmente vulnerabili ai cambiamenti climatici, tra cui il Bangladesh, due regioni in Africa (i bacini del Nilo e del Niger) e le Maldive. Il progetto ha raccolto tutte queste informazioni per segnalare e mettere in evidenza i rischi, i compromessi, le sinergie e i costi coinvolti nel riscaldamento globale. È stato prodotto un atlante sul web che risulterà particolarmente utile per le autorità europee coinvolte nei negoziati internazionali sul cambiamento climatico. IMPACT2C ha rappresentato un importante passo avanti verso la comprensione dei complessi processi e delle interazioni tra sistemi ambientali, economici, sociali e tecnologici. Ha fornito informazioni sul clima facilmente accessibili, adatte a sensibilizzare l’opinione pubblica e facilmente comunicabili a un pubblico più ampio, come responsabili delle politiche, media e altre parti interessate.

Parole chiave

Riscaldamento globale, aumento di 2° C, IMPACT2C, cambiamento climatico, modelli idrologici, modelli dell’impatto idrico, scenari socioeconomici

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