Rendere le ferrovie un luogo più sicuro
Dagli intrusi che compiono atti vandalici a tragici tentativi di suicidio, l’infrastruttura ferroviaria è spesso bersaglio di individui che vogliono colpire l’attenzione o sono infelici. Questo può comportare grandi disservizi per migliaia di passeggeri, provocando notevoli ritardi. Il progetto RESTRAIL (Reduction of suicides and trespasses on railway property), finanziato dall’UE, si proponeva di ridurre la frequenza di intrusioni e suicidi nelle ferrovie. Sono stati valutati questi fattori sono stati valutati e le misure di prevenzione e mitigazione ideali. Per raggiungere i suoi obiettivi, il progetto ha delineato le migliori pratiche e i dati della ricerca condotta in tutto il mondo, analizzando i fattori che influenzano tali atti e studiandone le conseguenze. Ha studiato le attuali contromisure per sviluppare nuovi modi di far fronte a tali eventi, allo scopo di produrre una serie di raccomandazioni e linee guida sull’argomento. Riunendo esperti del settore ferroviario ma anche polizia, servizi di emergenza, accademia e media, il progetto ha creato una serie di strumenti basati sul web a sostegno delle autorità per ridurre suicidi e intrusioni. Il team del progetto ha raccolto e analizzato dati preziosi sui suicidi nelle ferrovie e sugli episodi di intrusione, oltre ad aver identificato i provvedimenti necessari per ridurre tali incidenti. Tra i traguardi importanti, il team del progetto ha sviluppato strumenti e metodi basati su efficaci misure soft, (per esempio, sforzi da parte dei mass-media) e misure più incisive (soluzioni tecniche). Dalle campagne educative ai deterrenti high-tech, il settore ferroviario può aiutare a scoraggiare i fenomeni in questione e a velocizzare le operazioni. Dando ai responsabili delle decisioni nel settore ferroviario gli strumenti adatti per ridurre i suicidi e le violazioni della proprietà, il progetto RESTRAIL contribuirà a migliorare la sicurezza e l’affidabilità del trasporto ferroviario.
Parole chiave
Ferrovie, vandalismo, tentativi di suicidio, violazione della proprietà, settore ferroviario