Articoli di approfondimento - Rotta verso nord: il futuro in mostra in Lituania (parte II)
Oltre alla vicepresidente della Commissione europea, Neelie Kroes, e al presidente della Repubblica lituana, Dalia Grybauskaitė, la conferenza vedrà la partecipazione di importanti professionisti del settore delle TIC, provenienti dal mondo dell'industria, accademico e della ricerca. Gli oratori saranno impegnati in tre sessioni tematiche plenarie e tre sessioni parallele, trattando diversi temi della ricerca sulle TIC: "TIC per una scienza eccellente", "TIC per la leadership industriale" e "TIC per le sfide sociali". Particolare attenzione sarà rivolta a "Digital Futures" , un viaggio nel futuro e nelle sfide politiche degli anni 2050. La mostra collegherà la ricerca e l'innovazione di oggi a visioni del futuro. Oltre 180 esposizioni copriranno una varietà di risultati e prodotti di ricerca, che vanno dalle auto e dai robot avanzati, a componenti molto piccoli, software, nuove aziende e nuovi servizi. Oltre a un'esposizione d'arte, la mostra comprenderà due villaggi speciali: il villaggio della Commissione europea, che fornirà informazioni sull'Agenda digitale, Orizzonte 2020 e altri argomenti collegati a EU-ICT, e il villaggio lituano che esporrà i successi locali. Nell'ambito di ciascuno dei cinque temi - "Cittadini digitalmente abilitati", "Città intelligenti e sostenibili per il 2020+", "Industria e commercio per domani", "Intelligenza di collegamento intelligente" e "Cultura, scienza e creatività" - il visitatore sarà guidato attraverso le diverse fasi e i diversi tipi di innovazione TIC, dalla ricerca molto avanzata (tecnologie emergenti e future) e gli sviluppi di applicazione a prodotti innovativi che stanno appena apparendo sul mercato. Sono previste dimostrazioni dal vivo dei risultati e applicazioni interessanti dal punto di vista visivo e interattive. Industria e commercio per domani Le TIC potranno indubbiamente offrire un enorme contributo alla competitività dell'industria europea, questo tema riguarda quindi le "TIC per l'industria" ma anche la stessa "Industria delle TIC". Gli argomenti comprendono produzione, nuovi modi di lavorare e nuove applicazioni di business, integrati dal settore finanziario, da venture capitalist, business angel e iniziative di crowd-funding. Chiaramente, uno dei fattori più importanti per la futura competitività e crescita dell'Europa saranno le nuove industrie, basate sull'high-tech e sulle ultime scoperte scientifiche. Il progetto ISENSE (1) ha lavorato per trasformare gli ultimi sviluppi nel campo della scienza dell'atomo ultra freddo in una tecnologia quantica pratica, il che ha avuto come risultato attrezzature a sensori ultra sensibili basate sulla manipolazione e il monitoraggio di appena un paio di atomi. A temperature estremamente basse, la meccanica quantica governa il mondo e gli atomi si possono comprendere meglio come onde che non come particelle. Poiché ogni atomo è identico e possiamo rilevare i cambiamenti delle onde attraverso l'interferenza, queste tecnologie hanno un grande potenziale d'uso in sensori ultra sensibili. In futuro, avremo bisogno di tali sensori per misurare lo spessore del ghiaccio artico, localizzare minerali o risorse di petrolio e studiare le correnti dell'oceano o le eruzioni vulcaniche. Il progetto ISENSE è coordinato dall'Università di Birmingham, nel Regno Unito, e finanziato nell'ambito della linea di bilancio del 7° PQ per le tecnologie future ed emergenti (FET), che si rivolgono in modo specifico a progetti ad alto rischio e ad alto impatto basati su grandi scoperte scientifiche o tecnologiche. Nel 1997 e nel 2001 sono stati assegnati premi Nobel per sviluppi che hanno portato allo straordinario nuovo campo degli atomi ultra freddi, ma questo non significa che gli obiettivi o i risultati del progetto siano astratti. All'ICT 2013, il team dimostrerà il proprio sensore di gravità basato sull'atomo - che si può paragonare alle imponenti versioni di laboratorio - e discuterà le sue applicazioni nella ricerca climatica, le città sostenibili e la ricerca di petrolio e minerali. In un'altro progetto che lavora ad attrezzature high-tech portatili molto sensibili - un settore fondamentale per l'industria europea, specialmente per applicazioni mediche, farmaceutiche e ambientali - il team di LABONFOIL (2) si è proposto di sviluppare laboratori su chip ultra-low-cost senza compromettere la velocità, la sensibilità o la semplicità d'uso dei dispositivi. Il progetto, che si è concluso a febbraio 2013, presenterà quattro prototipi della tecnologia all'evento. I nuovi dispositivi consistono in un laboratorio su chip (lab-on-a-chip - LOC) integrato in una smartcard o un cerotto, e sono un potente dispositivo diagnostico in grado di mostrare i risultati dei test usando uno smartphone. Il dispositivo può rilevare quantità o concentrazioni molto piccole di importanti biomolecole traccianti, quali i DNA o RNA ed è già stato adattato a tre applicazioni: rilevare le alghe in modo da misurare l'assorbimento di CO2 da parte del mare (e così contribuire a prevedere i futuri cambiamenti climatici), eseguire test per la salmonella nelle fattorie e nei mattatoi e monitorare i pazienti per il cancro colon-rettale o l'uso di farmaci. Anche diversi altri progetti del 7° PQ, di cui abbiamo già parlato in precedenti Articoli di approfondimento TIC, saranno presentati all'ICT 2013 nell'ambito di questo tema. GRAPHENE , ad esempio, un progetto dedicato al grafene, che ha visto un'esplosione scientifica a partire da esperimenti rivoluzionari su nuovi materiali meno di 10 anni fa, riconosciuti dal Premio Nobel assegnato ai professori Andre Geim e Kostya Novoselov dell'Università di Manchester. La combinazione unica delle proprietà superiori del grafene lo rende un materiale con interessanti potenzialità di applicazione in un'ampia gamma di campi. PRACE , invece, mostrerà il suo ecosistema di calcolo ad alte prestazioni (High-performance computing - HPC), competitivo a livello mondiale, e come questo aiuta la competitività industriale paneuropea. Intelligenza di collegamento intelligente Con un particolare interesse per la connettività, la comunicazione e l'integrazione (nonché la cooperazione internazionale), questo settore coprirà l'"Internet del futuro", nuovi modi di "Collegare e usare dati" - compreso l'uso del cloud e dei grandi dati - e nuovi approcci di "Interfaccia" (come l'internet delle cose, la comunicazione macchina-macchina e l'interazione uomo-TIC). I-SEARCH (3) si è proposto di sviluppare il primo motore di ricerca in grado di gestire tipi specifici di multimedia (testo, immagini a 2D, schizzi, video, oggetti in 3D, audio e un insieme di quanto sopra) e contenuto multimodale (gesti, espressioni del viso e movimenti degli occhi) insieme a informazioni del mondo reale (GPS, temperatura, ora, sensori meteorologici o oggetti RFID). Il progetto, che si è concluso a dicembre 2012, ha prodotto un quadro unificato per l'indicizzazione, la condivisione, la ricerca e il recupero di contenuti multimediali e multimodali. Le tecnologie e le idee innovative introdotte da I-SEARCH potrebbero portare a vantaggi per molte industrie europee e per i cittadini ampliando il mercato dei servizi digitali, la condivisione di conoscenze, l'uso del contenuto e la distribuzione di contenuto 3D. Sviluppando un formato dell'internet del futuro (standard RUCoD) e un'applicazione che supporta una varietà di dispositivi per l'utente (PC, tablet e smartphone), il team del progetto è riuscito a dimostrare ricerche di immagini e oggetti 3D (dati visivi) usando ricerche a modalità multipla, persino facendo uno schizzo a mano del tipo di immagine che si sta cercando! Un'altra prova del fatto che si sta realizzando una piena convergenza di tecnologie! Oltre all'abbondanza del contenuto disponibile, dovremo abituarci a essere circondati da "Sistemi pervasivi". Questi permettono di interagire senza problemi con una serie di dispositivi, reti e servizi nelle nostre vicinanze. Finora, il centro dell'attenzione è stato sull'utente singolo piuttosto che sulle comunità di utenti, ma questo ha tralasciato l'importante ruolo della socializzazione con gli altri! Il progetto SOCIETIES (4) ha sviluppato Community Networking Zones, che creano reti dinamiche di utenti in un contesto di tipo conferenza, e servizi di "Crowd-tasking", che usano comunità e tecnologie per aiutare a promuovere specifiche iniziative commerciali. Tra le altre applicazioni che saranno dimostrate ci sono Privacy Assessment, che mostra come i servizi utilizzano le informazioni private degli utenti e come queste sono protette, e "Micro-agreements", una specie di "Service-level agreement" (SLA) su piccola scala e peer-to-peer. Oggigiorno, la crescita del contenuto online, l'accesso a una serie di reti e la scala sempre in crescita dell'interazione sociale attraverso le tecnologie internet ha portato a un nuovo nemico nella nostra lotta per la sicurezza: il cyber-crimine. VIS-SENSE (5) ha sviluppato una serie di tecnologie visuali analitiche - come l'analisi e la ricerca dei dati, la visualizzazione delle informazioni e i metodi di interazione con l'utente - in grado di funzionare con enormi quantità di dati. Permette agli utenti di avere una "visione d'insieme" attraverso un'analisi profonda di grandi volumi di eventi di sicurezza e persino l'identificazione di nuove strategie criminali man mano che si realizzano. La combinazione di analisi automatizzata e visualizzazione dei dati permette agli utenti di "guardare dietro le quinte" e questa conoscenza si può usare per migliorare le difese contro i criminali cibernetici. E non è tutto. Il tema "Intelligenza di collegamento intelligente" di ICT 2013 presenterà anche elementi appartenenti a diversi altri progetti precedentemente trattati in Articoli di approfondimento TIC: LINKEDTV , BEAMING , OPENAIRE e FET ("Future and emerging technology") Flagship HBP ("Human Brain Project"). Cultura, scienza e creatività Questo settore comprenderà mostre di scienza ed educazione digitale, visualizzazione, nuovi strumenti creativi e patrimonio culturale. Ospiterà anche uno speciale angolo per "giovani che mostrano il cammino" - che si rivolge a giovani e alla società in senso ampio - e ospita progetti di ricerca che comprendono artisti e una serie di mostre d'arte. Il 3D-COFORM (6) si è proposto di far diventare la "documentazione in 3D" un meccanismo conveniente, pratico ed efficace per la documentazione a lungo termine del patrimonio culturale. Il consorzio del progetto ha riunito 19 partner, tra cui il Victoria and Albert Museum, nel Regno Unito, il Louvre, in Francia, l'ente Musei Fiorentini e il Museo dei Fori Imperiali, in Italia, i luoghi del patrimonio mondiale a Cipro e lo Staatliche Museen zu Berlin, in Germania. Il progetto ha creato un Centro virtuale di competenza nella digitalizzazione 3D e ha collaborato con la Biblioteca digitale europea, "Europeana". Per esempio, il progetto ha prodotto un dimostratore che permette agli utenti di navigare tra modelli 3D di reperti del Victoria and Albert Museum a Londra. Da una serie di statuette e ceramiche, l'utente può scegliere un oggetto per avere informazioni sulla sua età e le sue origini e far girare il modello in 3D dell'oggetto per esaminarlo da tutti i lati (e sotto o sopra)! ECHORD (7) aveva lo scopo di far progredire lo stato dell'arte dell'interfaccia esseri umani-robot e la sicurezza, le mani robotiche e la manipolazione complessa, i manipolatori mobili e la cooperazione e i robot e i sistemi collegati in rete. Coordinato dalla Technische Universität München in Germania, il progetto si proponeva di rafforzare la cooperazione tra la ricerca scientifica e l'industria nel settore della robotica europea. Entro la fine del progetto, a settembre 2013, c'erano oltre 80 partner del progetto impegnati in oltre 50 progetti su piccola scala - cosiddetti "esperimenti", ideati per portare a un'introduzione su larga scala di attrezzature robotiche nelle organizzazioni di ricerca europee. Per quanto riguarda i robot umanoidi, se devono lavorare con le persone allora dovrebbero essere in grado di interagire con loro nel modo più naturale possibile. Questo comporta un insieme di processi percettivi, di comunicazione e motori, che funzionino in modo coordinato. HUMAVIPS (8), che si è concluso a gennaio 2013, si era proposto di dare capacità audio-visive a robot umanoidi - esplorazione, riconoscimento e interazione - in modo che questi potessero comportarsi in modo accettabile quando hanno a che fare con un gruppo di persone! Per esempio, in un ritrovo sociale, un robot umanoide dovrebbe essere in grado di analizzare uno spazio popolato, localizzare singole persone e determinare se stanno guardando il robot e parlando con esso. Gli esseri umani sembrano portare a termine facilmente questi compiti, ma per i robot il progetto ha dovuto implementare capacità audio e visuali - come il posizionamento di oggetti 3D, la localizzazione della fonte del suono e il riconoscimento dei gesti - che il team ha messo a disposizione attraverso un set di strumenti software gratuiti e open source . Inoltre, altri due progetti del 7° PQ di cui si è già parlato in precedenti Articoli di approfondimento TIC - CHESS e http://cordis.europa.eu/result/brief/rcn/10314_it.html (EXPEKT) - esporranno nell'ambito di questo tema all'ICT 2013. Non vediamo l'ora di accogliere la comunità TIC europea per vedere la ricerca TIC finanziata dall'UE in mostra all'ICT 2013 a Vilnius. Il percorso verso il futuro è sicuramente rivolto a nord! I progetti citati in questo articolo sono stati sostenuti dal meccanismo di supporto per le politiche TIC del Programma quadro per l'innovazione e la competitività (CIP) o dal Settimo programma quadro (7° PQ) per la ricerca: (1) "Integrated quantum sensors" (2) "Laboratory skin patches and smartcards based on foils and compatible with a smart-phone" (3) "A unified framework for multimodal content search" (4) "Self-orchestrating community ambient intelligence spaces" (5) "Visual analytic representation of large datasets for enhancing network security" (6) "Tools and expertise for 3D collection formation" (7) "European clearing house for open robotics development" (8) "Humanoids with auditory and visual abilities in populated spaces". Collegamenti ai progetti su CORDIS: - 7° PQ su CORDIS - Scheda informativa del progetto FAST-DOT su CORDIS - Scheda informativa del progetto ISENSE su CORDIS - Scheda informativa del progetto LABONFOIL su CORDIS - Scheda informativa del progetto I-SEARCH su CORDIS - Scheda informativa del progetto SOCIETIES su CORDIS - Scheda informativa del progetto VIS-SENSE su CORDIS - Scheda informativa del progetto 3D-COFORM su CORDIS - Scheda informativa del progetto ECHORD su CORDIS - Scheda informativa del progetto HUMAVIPS su CORDIS Collegamenti ai siti web dei progetti: - Sito web del progetto "Compact ultrafast laser sources based on novel quantum-dot structures" - Sito web "Integrated quantum sensors" - Sito web "Laboratory skin patches and smartcards based on foils and compatible with a smart-phone" - Sito web "A unified framework for multimodal content search" - Sito web "Self-orchestrating community ambient-intelligence spaces" - Sito web "Visual analytic representation of large datasets for enhancing network security" - Sito web "Tools and expertise for 3D collection formation" - Sito web "European clearing house for open robotics development" - Sito web "Humanoids with auditory and visual abilities in populated spaces" Collegamenti a notizie e articoli correlati: - Blog del commissario Kroes sulla ricerca TIC: "The EU investing in innovation - new partnerships to support electronics and ageing well" - Digital Agenda news: ICT 2013 conference programme - Articoli di approfondimento - Un metodo partecipativo per la fisica a scuola - Articoli di approfondimento - Teletrasporto, alla riunione! - Articoli di approfondimento - Accesso libero: i risultati dei progetti dell'UE diventano pubblici - Articoli di approfondimento - Collaborare per un supercalcolo pan-europeo - Articoli di approfondimento - TV e internet: un'unione nel paradiso dell'intrattenimento - Articoli di approfondimento - Internet del futuro ... una cosa bella e promettente - Articoli di approfondimento - Incontro con i pionieri delle tecnologie future ed emergenti - Articoli di approfondimento - Dai cervelli elettronici al potere della mente... Altri collegamenti: - Sito web dell'Agenda digitale della Commissione europea