Il centro di ricerca estone sul genoma diventa leader a livello regionale
Da quando è entrata a far parte dell'UE, nel 2004, l'Estonia si è impegnata a fondo per migliorare il suo livello di eccellenza scientifica sotto diversi punti di vista. Uno di essi riguarda la genomica, un ambito di studi che ha riscosso recentemente nuova attenzione grazie al rafforzamento del Centro estone per il genoma (CEG) dell'Università di Tartu, in Estonia. Il progetto OPENGENE ("Opening Estonian genome project for European research area"), finanziato dall'UE, ha contribuito in modo significativo al potenziamento e all'integrazione di questa struttura nello Spazio europeo della ricerca (SER). Il CEG disponeva già di un nuovo centro attrezzato con una ragguardevole biobanca, tuttavia risentiva dello scarso numero di scienziati, di una piattaforma tecnologica ormai superata e della mancanza di collegamenti con i principali centri di ricerca europei. In questo contesto, il progetto ha realizzato un'analisi dei punti di forza e delle debolezze dell'istituto, per giungere a definire un approccio corretto alla sua espansione. L'attività ha previsto prima di tutto l'apertura del CEG al SER, in modo da agevolare l'aggiornamento dell'infrastruttura e della capacità di ricerca, nonché l'inaugurazione di nuove partnership a livello europeo. A questo scopo, il team ha collaborato all'acquisto da parte del centro di apparecchiature avanzate per la genotipizzazione, le prime del loro genere in Estonia e nella regione baltica. Queste attività iniziali hanno permesso di migliorare notevolmente il potenziale e la competitività della ricerca nell'ambito del SER. Il progetto, inoltre, ha rafforzato il capitale umano dell'istituzione, grazie all'assunzione di scienziati di alto profilo provenienti da tutto il mondo, tra cui Helsinki nella vicina Finlandia, Cambridge negli Stati Uniti e Oxford nel Regno Unito. La strategia del team OPENGENE comprendeva anche numerosi workshop internazionali su genomica, biobanche e settori correlati, oltre a conferenze internazionali su genomica e bioetica a cui hanno partecipato personalità di grande prestigioso. Grazie a questo lavoro, è stato possibile centrare uno degli obiettivi del progetto, aumentando la visibilità del CEG tra gli scienziati, i partner di ricerca e la popolazione locale. Un altro importante vantaggio per il centro è stato l'aumento del numero di pubblicazioni e citazioni che si è verificato dall'inizio di OPENGENE. Molti dei risultati ottenuti e degli ultimi aggiornamenti sono pubblicati sul sito Web, che comprende anche una sezione per I donatori di geni e una per gli scienziati. L'entusiasmante lavoro condotto dal CEG ha visto anche il sequenziamento dei genomi di bambini, per l'identificazione dei meccanismi delle malattie non rivelati da altri metodi diagnostici e il miglioramento della medicina di precisione in Estonia, che si basa sulle varianti genomiche per l'elaborazione del rischio individuale di malattie e la previsione della risposta all'uso di farmaci. Il CEG è ora un importante centro di eccellenza della regione baltica.