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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Toward new polymeric materials by metal-mediated controlled radical polymerization

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Polimerizzazione mediata da metalli per materiali intelligenti

L'acetato di vinile (VAc), monomero organico, è il precursore dell'acetato di polivinile, un polimero industriale importante. La polimerizzazione controllata di VAc è destinata a produrre una vera e propria esplosione nella produzione di composti in precedenza impossibili da progettare.

L'avvento della polimerizzazione radicalica controllata ha portato allo sviluppo di complesse architetture polimeriche un tempo impossibili da produrre. Il VAc è un monomero o blocco di costruzione (building block) ad alto profilo grazie alla sua applicazione nel settore delle vernici, tessile e nell'industria farmaceutica. Uno svantaggio correlato al VAc è che il monomero è soggetto a polimerizzazione radicale ed è nucleofilo. Il successo completo nell'ottenimento di un’ampia gamma di materiali polimerici è stato finora ostacolato dalla conseguente incapacità di controllare il processo di polimerizzazione radicalica. Il progetto Metmed-CRP ("Toward new polymeric materials by metal-mediated controlled radical polymerization") mirava a superare tale limite. Grazie alla regolazione della forza dei legami metallo-carbonio nei complessi organometallici, i ricercatori hanno cercato di modulare e controllare il processo di polimerizzazione radicalica organometallica (OMRP). Per raggiungere questo obiettivo sono necessari metalli che non formino legami metallo-carbonio molto forti, pertanto il ferro (Fe) (II) e il rame (Cu) (I) si adattano bene allo scopo. I catalizzatori a base di ferro sembrano particolarmente allettanti per il loro basso costo e livello di tossicità, nonché per il loro impiego in altri processi di polimerizzazione. Mediante l’utilizzo di ferro nel sistema, la polimerizzazione del VAc viene controllata, anche se in maniera limitata; un controllo aggiuntivo è stato ottenuto con l'aggiunta dei fosfeni, poiché in grado di rallentare il processo. Un ulteriore problema era costituito dall’elevato peso molecolare rispetto alla percentuale teorica. Tuttavia, i risultati hanno mostrato una polidispersità relativamente bassa (intervallo di dimensioni). L'uso di dimetilfenilfosfene, in particolare, presenta la più piccola differenza tra l'indice di polidispersività osservata e calcolata (PDI). Gli scienziati del progetto Metmed-CRP hanno inoltre isolato un oligomero corto ricoperto di metallo per un utilizzo futuro. Il team ha caratterizzato il frammento con risonanza magnetica nucleare (RMN), risonanza paramagnetica elettronica (RPE) e derivatizzazione chimica, dimostrando un rilascio reversible di radicali dall’oligomero. Durante il processo OMRP, è necessario che vi sia un rilascio reversibile delle catene PVAc dalle specie di 2Fe-PVAc acetilacetonato (acac). Essendo in grado di manipolare i pesi molecolari e le strutture dei polimeri derivati, si contribuirà a realizzare pienamente le potenzialità industriali del VAc.

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