Nuovi rivestimenti protettivi superduri
I materiali superduri (MSD) sono classificati in base a un test scientifico che ne stabilisce la capacità di sopportare l'intaccatura o la deformazione come reazione ad una forza standardizzata. In seguito alle loro proprietà esclusive, gli MSD sono particolarmente utili per attrezzi per macchine, componenti del motore, pale di turbine a gas e componenti simili dove le parti in movimento creano un elevato attrito o funzionano in ambienti caldi e corrosivi. Gli MSD più noti e ampiamente utilizzati sono il diamante e il nitruro di boro cubico (CBN), sebbene la loro instabilità a temperature molto elevate ne limiti l'applicabilità. Poiché i materiali nanostrutturati spesso mostrano proprietà migliorate rispetto a quelli di grandi dimensioni e che i difetti molecolari nei materiali di grandi dimensioni possono causare spaccature, gli MSD nanostrutturati stanno suscitando un crescente interesse. I ricercatori europei supportati dal finanziamento del progetto Deshnaf ("Deposition of super-hard nanocomposite films by plasma processing") hanno cercato di migliorare le conoscenze fondamentali sugli MSD nanostrutturati e di migliorare le proprietà dei rivestimenti in pellicola nanocomposita applicati mediante vari metodi di deposito. In particolare, i ricercatori si sono concentrati su due famiglie di MSD (uno contenente due fasi dure e uno contenente una fase dura e una morbida) e tre tecniche di deposito, vale a dire il deposito di vapore fisico (PVD), il deposito di vapore chimico assistito da plasma (PACVD) e il deposito di vapore fisico assistito da plasma (PAPVD). I ricercatori del progetto Deshnaf hanno valutato i rivestimenti in pellicola nanocomposita superdura per la stabilità della temperatura, la resistenza all'ossidazione e altre proprietà associate al movimento come l'attrito e l'usura. Inoltre, hanno valutato i parametri del processo per l'ottimizzazione. I risultati del progetto Deshnaf potrebbero fornire un'alternativa agli MSD convenzionali come il diamante e il CBN e allo stesso tempo potrebbero contribuire al miglioramento dello sviluppo futuro di rivestimenti in pellicola nanocomposita superdura con proprietà superiori, grazie alla migliore comprensione dei processi tipici di deposito. Lo sfruttamento commerciale potrebbe avere un impatto positivo su numerosi settori industriali, migliorando così l'economia UE e stimolando la produzione di componenti con prestazioni superiori.