Multimedia sulla punta delle dita
Internet è diventato un enorme deposito per le informazioni multimediali, ad esempio una combinazione di audio, video e foto, dalle presentazioni scientifiche ai videoclip musicali. Mentre questo tesoro online cresce, è importante sviluppare modalità più facili e più efficienti di ricerca di contenuto multimediale rilevante. Il progetto SOMIR ("Semantic oriented multimedia indexation and retrieval"), finanziato dall'UE, ha cercato di accogliere la sfida di ottenere le informazioni multimediali desiderate. Esso ha utilizzato un approccio orientato alla semantica che considerava una combinazione di metadati multimediali, algoritmi di indexaggio e domande degli utenti per ottenere ricerche accurate. Più dettagliatamente, il progetto ha effettuato ricerche su come la richiesta dell'utente viene eseguita per sviluppare un'indicizzazione più efficiente, il che è fondamentale per la gestione e il recupero di informazioni importanti. Esso ha osservato l'indexaggio basandosi sugli algoritmi che generano metadati multimediali diversi ed eterogenei. L'ultimo poteva riferirsi alla lingua in cui è scritto il contenuto, agli strumenti utilizzati per crearlo e ai collegamenti sul soggetto, consentendo ai browser di migliorare l'esperienza degli utenti. SOMIR ha migliorato l'importanza dei risultati della domanda attraverso miglioramenti di essa e/o la sua riformulazione, anche identificando gli algoritmi rilevanti per migliorare l'indicizzazione e la domanda. Alla fine, la tecnologia ha utilizzato le storie della domanda per creare consigli di ricerca personalizzata per gli utenti. I risultati del progetto sono stati pubblicati in numerosi articoli, riviste e quotidiani ragguardevoli. Essi fondamentalmente potrebbero aiutare terze parti ad aggiornare il modo in cui il contenuto multimediale raggiunge l'audience e migliora l'età dell'informazione in molti modi.