Il laser accende il futuro di fonti energetiche efficaci
Il progetto ILP-ULTRA ("Interaction of ultra-intense laser pulses with plasmas") ha come obiettivo la caratterizzazione analitica di un'ampia gamma di parametri di plasmi che interagiscono con impulsi laser, sia nell'ambito di simulazioni computerizzate numeriche su larga scala sia dal punto di vista sperimentale. Inizialmente il progetto si basava su una valutazione di impulsi laser ultracorti relativamente intensi che interagiscono con bersagli solidi sia attraverso modelli computerizzati sia a livello sperimentale. Il fulcro del progetto consisteva nella definizione di condizioni ottimali per l'accelerazione di elettroni e di ioni. I ricercatori hanno altresì studiato gli impulsi laser caratterizzati da una durata maggiore e un livello energetico più elevato, correlati all'accelerazione di bersagli applicata alla fusione inerziale. La caratterizzazione delle interazioni laser-materia potrebbe avere un impatto significativo sulle reazioni di fusione nucleare, in particolare per quel che concerne il riscaldamento dei bersagli dell'ignizione del combustibile nella fusione a confinamento inerziale (ICF). L'ICF non ha ancora dimostrato la sua utilità nella produzione di quantitativi di energia maggiori rispetto a quelli consumati. Taluni risultati, tra cui quelli prodotti dal progetto, potrebbero aiutare l'ICF a diventare in futuro una fonte energetica realizzabile dal punto di vista commerciale.