Una ventata di innovazione per la geologia in Europa meridionale
L''identificazione e il sostegno offerto ai principali centri di ricerca nelle aree periferiche rappresentano due metodi indispensabili alla base della crescita e del rafforzamento dello Spazio europeo della ricerca (SER). Per raggiungere tale obiettivo, è necessario potenziare le infrastrutture presso i vari istituti e creare partenariati strategici con centri di eccellenza. RESTCA-TERCE-NIPMSS, un progetto finanziato dall''UE, è stato concepito allo scopo di sviluppare le infrastrutture e le competenze dei centri di ricerca geologica presso la facoltà di geologia e miniere dell''Università di Belgrado (UB-FMG, Serbia) e il Geological Survey of Slovenia (GeoZS). Nell''ambito dell''iniziativa, è stato creato un partenariato con l''Istituto di Geoscienze dell''Università Goethe di Francoforte (GUF). Il progetto ha condotto al potenziamento delle strutture e delle conoscenze tecniche nel campo dell''inquinamento industriale presso l''UB-FMG e il GeoZS, rendendo inoltre possibile lo sviluppo sul piano qualitativo e quantitativo dei risultati di ricerca in questi istituti. Ad esempio, i ricercatori dell''UB-FMG sono stati in grado di potenziare un nuovo microscopio elettronico e altri strumenti destinati all''analisi degli inquinanti, nonché di ammodernare infrastrutture di laboratorio esistenti. Un ulteriore risultato importante conseguito nell''ambito del progetto consisteva nella trasformazione di questi istituti in centri regionali della conoscenza, grazie a vari workshop e a corsi di breve durata, oltre che alla collaborazione con il GUF. Queste attività hanno riunito esperti provenienti da nove paesi vicini. La ricerca geologica in Europa meridionale è stata per anni ostacolata dalla mancanza di capacità nel settore. In tale contesto, il progetto RESTCA-TERCE-NIPMSS ha senza dubbio contribuito a un''inversione di tendenza.