Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
CORDIS Web 30th anniversary CORDIS Web 30th anniversary
Contenuto archiviato il 2024-05-15

Nitrate from aquifers and influences on carbon cycling in marine ecosystems

Article Category

Article available in the following languages:

Le acque sotterranee ricche di nitrati arrivano al mare

Gli scienziati del progetto NAME hanno studiato l'impatto delle acque sotterranee contenenti nitrati che entrano nell'ambiente marino costiero. Questo processo, di cui si conosce ancora poco, può avere un effetto negativo sulla qualità delle acque costiere.

I nitrati usati in agricoltura intensiva possono essere trasportati fino al mare da correnti e fiumi. Tuttavia, una quantità sconosciuta può filtrare nelle acque sotterranee sottostanti ed entrare nell'ambiente marino attraverso la spiaggia sottomarina o il fondale marino. Questo può causare fioriture di alghe, un'esplosione della crescita delle alghe che a sua volta provoca una qualità dell'acqua inferiore, un calo del numero delle specie e una riduzione della produzione di pesce. Il progetto NAME ha utilizzato la fotografia aerea nell'infrarosso termico insieme a misurazioni geofisiche per studiare l'ingresso delle acque sotterranee in mare. Sono state inoltre eseguite analisi chimiche dettagliate della falda acquifera e del fondo marino. Le informazioni raccolte sono state usate per costruire e calibrare modelli informatici per determinare il flusso di nitrati dalle acque sotterranee nell'ambiente marino. I ricercatori dell'azienda danese DHI Water & Environment hanno condotto una modellazione 3D integrata del trasporto delle acque sotterranee e degli ecosistemi marini. Lo studio è stato condotto nella baia di Ho, nell'estuario del Graadyb, nella Danimarca occidentale. Le acque sotterranee in quest'area sono colpite dalla lisciviazione dei nitrati e filtrano direttamente nel mare. Il modello usato si basava sul software MIKE 3 FM, sviluppato in precedenza dall'azienda come sistema di gestione delle risorse idriche. Confrontando le simulazioni al computer con e senza i dati delle acque sotterranee, i ricercatori hanno scoperto che l'effetto del nitrato era relativamente ridotto. Questo per il basso livello di inquinanti che entrano nell'estuario, poi rimossi dall'effetto di cacciata delle onde. Il progetto ha riunito con successo esperti in acque sotterranee e ambiente marino, che hanno ottenuto maggiori informazioni sui fenomeni del ciclo dei nitrati e del movimento delle acque sotterranee. Il risultato finale potrebbe consentire una gestione costiera più sostenibile.

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione