Le proprietà magnetostrittive del Terfenol D
Il programma GROWTH ha finanziato il consorzio di ricerca IELAS per esaminare le alternative ai trasformatori di corrente tradizionali per cercare di ridurre volume, peso e costi. Uno dei membri, Enterprise Ireland, si è concentrato sui materiali magnetostrittivi, che modificano la propria forma in presenza di un campo magnetico. Sono stati effettuati diversi esperimenti per valutare il potenziale magnetostrittivo di una speciale lega chiamata Terfenol D. Le analisi dei dati hanno dato risultati sorprendenti in confronto a quanto ci si aspettava in base alla teoria descritta nella letteratura scientifica. Ad esempio, la corrente alternata (CA) faceva espandere il Terfenol D tre volte più della corrente diretta (CD) della stessa potenza. In secondo luogo, a volte la deformazione si è verificata in forma di concentrazione e non di espansione. Gli ingegneri irlandesi hanno determinato che il solo momento non può spiegare la risposta osservata e che è probabilmente dovuta ad una struttura magnetica transitoria prima sconosciuta. Infine, è stata scoperta la prova dell'autoinduttanza. L'inserimento di una bobina supplementare nell'apparato sperimentale ha mostrato che la marca temporale della corrente si scostava dalla forma sinusoidale prevista. Inoltre, l'autoinduttanza causa anche correnti di Faucault nelle barre di Terfenol D, che secondo Enterprise Ireland sono responsabili per la discrepanza tra i risultati CA e CD.