Stoccaggio ad aria compressa privo di emissioni
Le centrali elettriche con stoccaggio ad aria compressa (CAES) convenzionali raccolgono l'energia nelle ore non di punta comprimendo l'aria in camere sotterranee. Durante i periodi di punta, l'aria compressa si può rilasciare da sottoterra, riscaldare e usare per far funzionare le turbine mentre si espande. Queste centrali elettriche CAES non sono a emissioni zero perchè l'aria compressa viene riscaldata con un bruciatore a combustibile fossile prima di espandersi. Tuttavia, una nuova tecnologia in forma di stoccaggio ad aria compressa adiabatico avanzato (AA-CAES) ha consentito al mezzo di conservare a lungo termine l'elettricità a emissioni zero. Ha utilizzato il calore recuperato dalla compressione dell'aria per scaldare il processo di espansione. Il progetto AA-CAES ha creato un database per la letteratura sperimentale, i dati e i modelli relativi alle proprietà termodinamiche e di trasporto dell'aria umida. I ricercatori hanno affrontato diverse sfide, tra le quali la generazione di dati termodinamici per stati omogenei e saturi. I dati sono stati generati anche per il trasporto, la viscosità e la conduttività termica dell'aria umida ad alta pressione.L'equipe ha anche sviluppato modelli calibrati con dati di riferimento per le proprietà dell'aria umida. Scopo del progetto AA-CAES era sviluppare la tecnologia come mezzo per immagazzinare energia elettrica per le reti disconnesse, come quelle delle isole. Si può usare per compensare le perdite di energia durante i periodi di carico di elettricità dovuti a un aumento dell'uso dell'energia rinnovabile intermittente, come quella delle turbine eoliche.