Nanomateriali per applicazioni dentarie
Il titanio (Ti) commerciale puro presenta dei notevoli vantaggi se paragonato alle leghe dentali convenzionali. Oltre alla biocompatibilità e alla notevole resistenza alla corrosione, l'abbondanza di questo materiale economicamente conveniente offre delle alternative interessanti alle leghe dentali convenzionali. Il progetto CATIPRO, finanziato nell'ambito del Quinto programma quadro, si è concentrato sulle difficoltà di fusione del Ti, relative soprattutto al suo elevato punto di fusione e alla reattività potenziata alle alte temperature. Anche se i laboratori dentali usano materiali di rivestimento, il Ti ha un'elevata affinità chimica con il silicio (Si) e forma una serie di composti Si-Ti. Il partner di progetto CERECO S.A. si è concentrato sulla contaminazione estesa osservata nei pezzi fusi di Ti quando si usano materiali di rivestimento a base di SiO2. Causando modifiche della microstruttura, questa contaminazione sulla superficie dei pezzi fusi dentali di Ti influenza la corrosione e le proprietà meccaniche del pezzo finale. Dal punto di vista clinico, aumenta la ruvidità della superficie del pezzo fuso riducendone il limite di fatica nell'ambiente orale altamente corrosivo. Gli elementi dei materiali di rivestimento come il silicio (Si) e il fosforo (P) si possono trovare a profondità di alcuni decimi di micron tramite microscopia a scansione elettronica. Nel tentativo di minimizzare gli elementi Si e P in entrata, i ricercatori hanno sostituito i materiali di rivestimento convenzionali a base di fosfato con rivestimenti nuovi a base di magnesia. Inoltre, i rivestimenti in zirconio stabilizzato con ittrio sono stati preparati usando polveri nanostrutturate e convenzionali e sono stati applicati alla superficie dei modelli di cera per ridurre lo spessore dello strato di reazione. L'efficacia del rivestimento protettivo offre nuove possibilità emozionanti per sfruttare le proprietà biologiche e meccaniche perfette del Ti in campo dentistico.