Livelli passati di pH e pCO2 nel Pacifico Occidentale
La concentrazione atmosferica di biossido di carbonio (CO2) influenza molto il clima della Terra. Alcuni studi hanno rivelato che i livelli di CO2 atmosferico erano più bassi durante le glaciazioni rispetto ai periodi inter-glaciali. Il lavoro svolto dal progetto 6C ha dimostrato che l'Oceano Pacifico equatoriale era una fonte importante di CO2 nell'atmosfera dai 14.000 ai 16.000 anni fa. Si tratta di un periodo caratterizzato da un rapido aumento di CO2 atmosferico e dal riscaldamento del clima terrestre. L'equipe C6 ha misurato gli isotopi di boro nel Globigerinoides sacculifer foraminifero, un tipo di plancton, per determinare il pH dell'acqua di mare. Dopo aver ottenuto questa informazione, è stato possibile calcolare il livello di CO2 nell'acqua. I ricercatori hanno studiato i campioni di G. sacculifer tra i 400 e i 23.200 anni fa. I risultati hanno indicato che il CO2 nelle acque superficiali per quest'area dell'Oceano Pacifico era solitamente in equilibrio con il CO2 atmosferico. Tuttavia, tra i 13.800 e i 15.600 anni fa il livello di CO2 nelle acque superficiali era di circa 100 parti per milione superiore rispetto ai livelli atmosferici. Ciò indica un periodo di risalita di acque profonde più frequente, che ha portato nutrienti e acque ricche di CO2 sulle superficie dell'oceano. Queste condizioni sono la conseguenza dell'intensificazione delle gocce di aria fredda nel Pacifico orientale e del rafforzamento degli alisei. I risultati del progetto 6C dimostrano che gli studi che utilizzano i foraminiferi planctonici sono uno strumento estremamente utile per studiare le variazioni degli scambi di CO2 oceanico-atmosferico. Questa tecnica è stata usata per identificare le fonti passate e i sink di CO2 atmosferico e aumenta le nostre conoscenze sulla sensibilità dell'atmosfera ai cambiamenti di CO2. Ciò a sua volta aiuta gli scienziati a studiare i cambiamenti climatici per comprendere meglio il ruolo dell'oceano nel controllo del CO2 atmosferico.