Sensori innovativi per i gas inquinanti
Con i sistemi di riscaldamento a gas naturale che diventano sempre più comuni, è aumentata la consapevolezza sugli effetti che possono avere i gas inquinanti sui cittadini UE e sull'ambiente. Pertanto, sono necessari un monitoraggio e un allarme costanti riguardo alla presenza di gas nocivi come il monossido di carbonio. Inoltre, l'aumento dell'uso di discariche nell'UE ha causato il rilascio di gas metano nell'ambiente. Questo aumenta i livelli di inquinamento e il rischio di esplosioni. Pertanto, sensori efficaci, sicuri, affidabili ed economici hanno iniziato a entrare nelle case e nei luoghi di lavoro. Il progetto NANOPHOS ha sviluppato mezzi nanostrutturati e nanocompositi fototonici innovativi che presentano capacità di rilevazione dei gas attuabili con un orizzonte di applicazione da 5 a 10 anni. Integrando scienza e tecnologia e grazie al supporto della partecipazione industriale, i dispositivi e i sistemi sono stati testati e valutati. Il lavoro consisteva nella collaborazione tra la National Hellenic Research Foundation (NHRF) ad Atene, in Grecia, e l'Università di Lecce in Italia. Nel 2007 è stata creata un'applicazione per ottenere un brevetto per i sensori NANOPHOS e le società di capitale di rischio sono state contattate per prendere parte a un progetto di produzione di prototipi di sensori di seconda generazione.