Sensori termici a infrarossi per la rivelazione accurata dei movimenti
Il progresso costante nelle tecnologie di elaborazione ha stimolato lo sviluppo rapido di microsensori integrati, in particolare sensori intelligenti, con la stessa tecnologia dei circuiti integrati (IC). L'implementazione dei sensori nella tecnologia CMOS standard garantisce prezzi competitivi, sfruttando le solide basi della produzione di tecnologie a circuiti integrati, già perfezionata nella produzione di massa a basso costo. Il progetto TECH TIR, nell'ambito del Quinto Programma Quadro, ha studiato la sensibilità dei sensori CMOS, inferiore a quella dei sensori implementati nelle tecnologie di rivelazione specialistiche. La ricerca condotta nei laboratori Elkron ha dimostrato la possibilità di compensare lo svantaggio in termini di prestazioni cointegrando l'elettronica delle interfacce, rendendo stimolante la progettazione di tali interfacce. Il CMOS, come sensore termoelettrico a radiazioni infrarosse, presenta il vantaggio di una risposta lineare autogenerata che non richiede polarizzazione né stabilizzazione della temperatura. Il sensore termico a matrice sensibile all'infrarosso, quindi, potrebbe essere integrato in un unico chip che fornisce amplificatori e funzionalità di elaborazione del segnale. Un tale approccio consente un progresso rapido verso la miniaturizzazione dei sensori termici a infrarossi, senza alcuna perdita di efficienza dovuta a disturbi elettromagnetici. Il CMOS, inoltre, potrebbe essere impiegato a livelli di tensione molto bassi senza comprometterne il buon funzionamento, dal momento che richiede quantitativi di energia limitati. L'interfaccia del sensore, estremamente sensibile, per sensori termoelettrici a radiazioni infrarosse CMOS compatibili, progettata e prodotta nell'ambito del progetto TECH TIR, schiude interessanti opportunità per applicazioni di rivelazione del movimento. Lo stesso approccio potrebbe essere adattato per varie gamme di lunghezza d'onda e ulteriori settori di impiego.