Profilo delle proteine dei linfociti T che invecchiano
I linfociti T sono cellule cardine, non solo nel sistema immunitario come principale fonte dell'immunità adattiva, ma anche per la funzione cellulare generale. Essi sono implicati nella senescenza del sistema immunitario e la disfunzione cellulare apparente a mano a mano che l'età avanza. Il progetto a finanziamento europeo T-CIA ha studiato l'immunità e i mutamenti nel corso dell'invecchiamento del sistema immunitario nella chimica cellulare di soggetti giovani e anziani, in buona salute o meno. Nel quadro dello studio gli scienziati della Unilever nel Regno Unito hanno disegnato il profilo dei cambiamenti delle proteine prodotti da linfociti T giovani e senescenti. Hanno così potuto identificare successivamente i biomarcatori di senescenza. Per ottenere un profilo delle proteine a mano a mano che le cellule invecchiavano in vitro, è stato fatto ricorso a tecniche avanzate d'analisi biomolecolare, tra cui le più recenti e appropriate versioni di cromatografia d'affinità, spettrometria di massa e PMF (peptide mass fingerprinting). L'analisi di biomarcatori con un software appositamente disegnato per i biosistemi è stata usata successivamente per identificare l'espressione differenziale di proteine. È stato ottenuto un pattern coerente di cambiamenti del profilo delle proteine e sono state identificate alcune proteine importanti. Sono state isolate diverse proteine candidate che sono parte integrante dei processi cellulari di base, come il metabolismo dei lipidi e il segnale del calcio. Uno degli indicatori più significativi era quello che implica le proteine per l'assemblaggio e il disassemblaggio dell'actina. L'actina è una delle proteine strutturali implicate nello scheletro cellulare ed è implicata nella divisione cellulare, la contrazione nelle cellule dei muscoli e la trasmissione dei segnali. La rimodellazione del citoscheletro potrebbe essere una caratteristica della cellula che invecchia. Le differenze d'espressione delle proteine nelle cellule senescenti potrebbero essere indicatori molto importanti delle modifiche addotte dalla senescenza. La loro identificazione potrebbe aprire la strada allo sviluppo di interventi antietà a livello biochimico.
