Migliorare la nostra conoscenza delle fioriture di meduse
La maggior parte delle meduse sono inoffensive creature dei mari, ma quando il loro numero si moltiplica durante gli episodi di proliferazione anormale diventano una reale minaccia per gli ecosistemi. Considerata l'importanza economica delle regioni costiere per l'industria della pesca, tra cui l'itticoltura, il turismo ed altro ancora, è imperativo proteggere queste zone da siffatte esplosioni demografiche. Dieci tra università e istituti di ricerca di sette Stati membri dell'Ue si sono uniti nel quadro del progetto EUROGEL per trovare una soluzione al problema. Il Consejo Superior de Investigaciones Científicas (CSIC) ha guidato lo sviluppo di un ampio database di tutti i focolai noti di meduse verificatisi nelle lagune costiere, i cui ecosistemi sono particolarmente vulnerabili. I dati sono stati raccolti in tutto il mondo, dai Caraibi all'Australia e nel Mediterraneo. Il CSIC ha arricchito il database non solo con le informazioni sui focolai, ma anche sui parametri ambientali osservati che potrebbero avere innescato l'evento. Si è scoperto che la varietà di specie di meduse associate alle fioriture è in aumento. Anche l'influsso antropogenico sulle lagune costiere è un fattore di rilievo. Assemblando i dati di tutti gli eventi noti in un unico database centrale, il CSIC ha enormemente agevolato la futura ricerca in questo settore. Si spera che attraverso l'analisi del contenuto del database gli scienziati possano pervenire ad una più completa comprensione delle dinamiche implicate nei focolai di meduse. Il passo successivo sarà sviluppare strumenti di previsione e misure per evitare o almeno attenuare l'impatto negativo delle proliferazioni anormali.