Prevedere la durata del calcestruzzo ad elevate prestazioni
La durata dei materiali da costruzione è un argomento estremamente importante, e dipende in massima parte dall'esposizione alle varie condizioni climatiche. Lo studio del comportamento ai danni dei singoli materiali fornisce una base di valutazione del ciclo di vita delle costruzioni (strade, ponti, tunnel o normali edifici). In particolare, la produzione di calcestruzzo ad elevate prestazioni (HPC) implica una combinazione di calcestruzzo ultraresistente e di sottoprodotti industriali e additivi, ad esempio microsilica o cenere volatile. Viene così ampliata la definizione dell'HPC come materiale strutturale, e le previsioni sul suo ciclo di vita sono rese estremamente difficili. Partendo da queste considerazioni, il progetto LIFECON si è preoccupato di studiare sistematicamente la durata delle differenti tipologie di calcestruzzo nelle varie condizioni climatiche presenti in Europa. Correlando i dati di laboratorio con i dati ottenuti da prove sul terreno, i ricercatori sono stati in grado di analizzare i meccanismi di deterioramento e di sviluppare modelli di degrado. Più in particolare, i risultati delle prove sono stati accoppiati con i dati rilevati dalle osservazioni di strutture in servizio, in modo da valutare il comportamento sul terreno delle differenti combinazioni di HPC, che sono state confrontate con gli studi di laboratorio per una valutazione del comportamento di durata dei composti HPC in base a differenti classi di esposizione. Sulla base delle deviazioni nel comportamento dei vari composti HPC esposti a condizioni climatiche differenti, sono stati progettati e analizzati modelli che descrivono i processi di degrado. I modelli di deterioramento includono vari meccanismi di danno, legati ai tipi di composto HPC e alle classi di esposizione del calcestruzzo standard EN 206. Grazie a questi strumenti di modellizzazione, è stato possibile valutare i composti con maggiore resistenza alle differenti condizioni climatiche. Le stime possono fornire la base per sviluppare raccomandazioni sulla produzione di HPC con componenti che rientrino nei limiti fissati e nei criteri di accettabilità in base alle classi di esposizione EN 206. Oltre a contribuire alle previsioni del ciclo di vita dell'HPC dal punto di vista della durata, il progetto ha anche elaborato alcune linee guida sulla valutazione del ciclo di vita in servizio, la classificazione nella classe di servizio EN 206, e le raccomandazioni all'industria per le applicazioni dell'HPC. I potenziali partner per un ulteriore uso dei risultati includono progettisti, fornitori di materiale e/o organizzazioni di ricerca nel settore dell'edilizia.