Una spugna per eliminare l’artrite?
La cartilagine, il tessuto che riveste la superficie delle articolazioni sinoviali di caviglie, gomiti, fianchi e ginocchia, non è in grado di ripararsi autonomamente e si assottiglia con l’avanzare dell’età; in alcuni casi, ciò può comportare la necessità di effettuare importanti interventi chirurgici, come la sostituzione dell’anca. Il progetto ReCaP, sostenuto dal Consiglio europeo della ricerca, si è basato su lavori precedenti al fine di progettare trattamenti volti a promuovere la rigenerazione del tessuto cartilagineo. Il progetto è stato inserito nella serie di video esplicativi di CORDIS dal titolo «Make the connection with EU science». «Abbiamo sviluppato un biomateriale che imita la struttura della cartilagine nativa», spiega Fergal O’Brien, coordinatore del progetto e docente presso il Royal College of Surgeons in Irlanda. Combinando il collagene con altre sostanze presenti nella cartilagine, il team ha creato un materiale sintetico che agisce come una spugna quando viene impiantato nel tessuto danneggiato, assorbendo le cellule e indirizzandole verso la riparazione del tessuto circostante. L’équipe ha migliorato l’impalcatura stampando in 3D un polimero sintetico solido a livello meccanico che è stato poi impregnato con un polimero naturale più morbido, dando vita a un materiale resistente ma flessibile. Il progetto sta ora lavorando insieme ad alcuni atleti infortunati dell’Irish Rugby Football Union Charitable Trust per portare avanti il concetto. «Make the connection with EU science» è una serie di video esplicativi incentrati su contenuti scientifici e sugli aspetti utili e vantaggiosi dei progetti di ricerca dell’UE.
Parole chiave
ReCaP, cartilagine, stampa 3D, terapia genica, impianti, infiammazione, osteoartrite