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Empowering women to take action against energy poverty in the Mediterranean

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Assemblee collettive per affrontare la disparità di genere nel contesto della povertà energetica

Lungo le coste del Mediterraneo, l’assistenza diretta e le reti sociali aiutano i nuclei familiari gestiti da donne in condizioni di povertà energetica e forniscono i dati necessari ai responsabili politici.

Mentre l’Europa lavora al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal, le famiglie colpite dalla povertà energetica rischiano di rimanere indietro. Il progetto EmpowerMed, finanziato dall’UE, associa il supporto personalizzato all’aumento dell’autonomia sociale per aiutare i residenti delle aree costiere di sei Paesi dell’Unione: Albania, Croazia, Francia, Spagna, Italia e Slovenia.

Fabbisogno energetico domestico nei siti pilota

Molte abitazioni nelle aree pilota non dispongono di un isolamento adeguato e di unità di raffreddamento; inoltre, alcune famiglie non hanno sistemi di riscaldamento preinstallati e spesso si affidano a fonti di calore generato dall’elettricità. Dal momento che queste aree sono popolari destinazioni di vacanza, alcuni abitanti devono anche competere per gli alloggi con il settore del turismo. A ciò si aggiunge il fatto che i proprietari delle abitazioni spesso non hanno un lavoro stabile e ben retribuito, e sono a rischio di indebitamento e di disconnessione dalla rete elettrica. Le visite in loco del progetto forniscono ai residenti in condizioni di povertà energetica luci a LED, strisce isolanti, soffioni a risparmio idrico per la doccia e altri dispositivi per l’efficienza energetica. Inoltre, il contatto diretto con le famiglie aiuta a raccogliere informazioni sulla povertà energetica. Secondo Lidija Živčič, la coordinatrice del progetto: «Il progetto EmpowerMed offre approfondimenti su elementi come: le caratteristiche delle famiglie colpite, le loro condizioni abitative, il comfort termico percepito, le difficoltà di accesso all’energia, le condizioni di salute e il bisogno di autonomia.»

Un progetto per le donne in condizioni di povertà energetica

Le caratteristiche della regione influiscono sulla natura della povertà energetica, e lo stesso vale per il genere. Le donne, infatti, sperimentano più spesso la povertà e l’esclusione sociale, e questi fattori aumentano la probabilità che vivano in una famiglia colpita dalla povertà energetica. A causa della tradizionale divisione del lavoro, le donne tendono a trascorrere più tempo a lavorare in casa, aumentando ulteriormente la propria esposizione alla povertà energetica e ai suoi effetti negativi sulla salute e sul benessere. Coinvolgendo la popolazione, EmpowerMed ha acquisito conoscenze delle sfide specifiche affrontate dalle donne. Živčič spiega: «EmpowerMed dimostra che le donne sono soggetti forti nell’attuazione di soluzioni contro la povertà energetica, e difendono strenuamente il diritto all’energia nelle loro case e comunità. Crediamo che le donne debbano essere al centro della transizione energetica giusta dell’UE, per aiutare a non lasciare indietro nessuna persona.»

Assemblee consultive collettive

EmpowerMed ha organizzato sessioni di formazione per condividere esperienze e conoscenze tra le aree pilota e per formare gli operatori di prima linea. Per aiutare le famiglie vulnerabili, ha collaborato con una serie di attori locali, tra cui fornitori di servizi sociali, consigli locali, gruppi femminili e fornitori di assistenza sanitaria. Uno dei risultati principali del progetto sono le assemblee consultive collettive (ACC), un modello replicabile di sostegno tra pari che riuniscono in genere da 10 a 30 persone in una sessione pubblica, fornendo un supporto di gruppo a coloro che vivono in condizioni di povertà energetica. Per il suo approccio innovativo, EmpowerMed ha ricevuto il premio europeo per l’innovazione sociale nel 2023.

Misurare il successo della lotta alla povertà energetica

Il progetto ha sostenuto direttamente oltre 2 400 donne in tutta Europa e ha ospitato circa 130 assemblee consultive collettive, che hanno coinvolto quasi 2 400 persone, di cui 1 502 donne. EmpowerMed ha formato oltre 500 attori locali, e nell’ambito del progetto i partner hanno raggiunto oltre 8 800 uomini e donne in condizioni di povertà energetica. Il risultato è stato un miglioramento del benessere e un risparmio di energia e denaro per le famiglie.

Parole chiave

EmpowerMed, povertà energetica, assemblee consultive collettive, coste del Mediterraneo, famiglie guidate da donne, salute

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