Le tecnologie di riscaldamento e raffreddamento apportano vantaggi economici e ambientali alle residenze europee
Per rispondere a una tale sfida, il progetto THERMOSS, finanziato dall’UE, ha sviluppato un approccio orientato all’industria e ad alta intensità di innovazione che sostiene l’introduzione delle più recenti tecnologie di riscaldamento e raffreddamento per la riqualificazione energetica degli edifici a livello europeo. L’iniziativa si rivolgeva agli edifici residenziali e agli edifici collegati alle reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento (District Heating and Cooling, DHC). Il consorzio ha sviluppato, testato e distribuito una serie di pacchetti per la riqualificazione del riscaldamento e raffreddamento basati su tecnologie all’avanguardia, ad alto potenziale e pronti per il mercato. Questi sono stati collegati tra loro attraverso una piattaforma ICT aperta per la gestione intelligente dell’energia a livello di edificio e di quartiere. «Il nostro obiettivo era quello di ottimizzare l’uso dei combustibili fossili e studiare l’applicazione di uno scambiatore di calore bidirezionale per l’energia termica che favorisse la produzione e l’accumulo decentralizzato negli edifici collegati al DHC, consentendo agli edifici autonomi di essere predisposti per il DHC», afferma il coordinatore del progetto Fernando Centeno.
Maggiore efficienza
I partner del progetto hanno assicurato un’efficiente corrispondenza tra domanda e offerta di energia attraverso la gestione in tempo reale dell’energia termica a livello di edificio, poi ampliata fino al livello di quartiere per gli edifici collegati al DHC. Hanno anche aumentato l’efficienza della riqualificazione termica degli edifici residenziali, con l’obiettivo di ridurre il consumo energetico del 30 %, fornendo una serie di pacchetti tecnologici ottimizzati per il riscaldamento e il raffreddamento degli edifici. I pacchetti hanno riguardato sia gli edifici collegati al teleriscaldamento e teleraffreddamento sia quelli non collegati. Le principali tecnologie sviluppate da THERMOSS includono un prototipo di sottostazione di distribuzione a 2 vie (micro-combinazione di calore ed energia elettrica) solare che può fornire calore supplementare alla rete di quartiere, riducendo così il consumo di gas negli impianti di teleriscaldamento basati su caldaie a gas e centrali elettriche a turbina a gas. Centeno osserva: «Questa tecnologia può aprire nuove possibilità per collegare nuovi edifici alla rete e consentire lo scambio di energia in eccesso tra gli edifici e la rete termica». Il prototipo fornisce sia il calore che l’elettricità da un’unica fonte di energia, favorendo la sicurezza dell’approvvigionamento e migliorando la capacità della rete di soddisfare i picchi di domanda di elettricità. Inoltre, il consorzio ha creato valvole termostatiche intelligenti, che funzionano come un sensore per indicare le esigenze termiche individuali. Ciò fornisce un rilevamento continuo, una trasmissione senza fili e un’ottimizzazione centralizzata, garantendo una riduzione della temperatura di alimentazione secondo una logica decisionale basata sulle necessità.
Rispettoso dell’ambiente
La Piattaforma di Monitoraggio su Cloud e il gateway machine-to-machine (M2M) hanno permesso un’efficiente corrispondenza tra domanda e offerta di energia e sono progettati per la supervisione di edifici multisito. «La piattaforma di monitoraggio su Cloud ha la speciale capacità di comunicare con servizi di alto livello, attraverso protocolli di comunicazione sicuri», spiega Centeno. Il gateway M2M è un gateway di connettività per l’accesso e il controllo a distanza dei dispositivi di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione residenziale e per l’identificazione degli errori, la manutenzione preventiva, l’ottimizzazione del sistema e il trasferimento stabile dei dati. La piattaforma di controllo degli edifici consente il trasferimento dei dati in modo sicuro e affidabile, utilizzando l’integrazione di un’innovativa interfaccia di programmazione applicativa con soluzioni software già presenti sul mercato. THERMOSS aiuterà l’ambiente attraverso una riduzione delle emissioni di gas serra e una minore impronta di carbonio rispetto ai comuni sistemi di riscaldamento dell’UE. «I principali interlocutori che beneficeranno del progetto saranno progettisti, urbanisti esperti in DHC, produttori industriali, installatori di sistemi di riscaldamento/raffreddamento (PMI) e proprietari di edifici pubblici e privati», sottolinea Centeno.
Parole chiave
THERMOSS, termico, riqualificazione, consumo energetico, piattaforma di monitoraggio su Cloud, gateway M2M, direttiva sull’efficienza energetica, teleriscaldamento e teleraffreddamento, solare, sottostazione di distribuzione a 2 vie, valvola termostatica intelligente1