Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
CORDIS Web 30th anniversary CORDIS Web 30th anniversary

Extended Reality For DisasteR management And Media plAnning

Article Category

Article available in the following languages:

La realtà estesa migliora l’efficacia della gestione dei disastri

Le tecnologie di realtà estesa potrebbero fornire ai primi soccorritori scenari di addestramento più realistici e migliorare notevolmente la comunicazione e il coordinamento nelle situazioni di disastro.

I primi soccorritori che intervengono sulle scene dei disastri si trovano ad affrontare situazioni altamente stressanti, in cui le decisioni e le scelte che prendono hanno un impatto sulla loro vita e su quella degli altri. «Conoscere in anticipo l’accessibilità delle strade in caso di alluvione può aiutare i professionisti a capire il percorso di navigazione ottimale per raggiungere un luogo specifico o per evacuare una zona», spiega il coordinatore del progetto xR4DRAMA Stefanos Vrochidis, di CERTH-ITI, in Grecia. «Altri elementi chiave per la consapevolezza della situazione potrebbero includere la comprensione accurata delle condizioni meteorologiche del futuro immediato.»

Realtà estesa per la consapevolezza della situazione

Il progetto xR4DRAMA, finanziato dall’UE, ha cercato di migliorare la consapevolezza della situazione (e quindi il processo decisionale) mediante l’applicazione delle tecnologie di realtà estesa (XR). XR è un termine che racchiude tutte le tecnologie immersive, come la realtà aumentata (AR), la realtà virtuale (VR) e la https://cordis.europa.eu/project/id/952027/it realtà mista). Nel perseguire il suo obiettivo, il progetto ha cercato di affrontare una serie di questioni chiave. «Può essere difficile simulare un disastro in modo accurato e realistico per scopi di formazione», afferma Spyridon Symeonidis, parte del gruppo di coordinamento del CERTH-ITI. «Raccogliere tutte le informazioni rilevanti durante una catastrofe può essere molto impegnativo e i canali di comunicazione tradizionali possono provocare ritardi e talvolta anche incomprensioni.» Il gruppo di ricerca coinvolto nel progetto ha quindi intravisto l’opportunità di utilizzare le tecnologie XR per creare esperienze di formazione più realistiche (utilizzando ad esempio la VR) e per approfondire la comprensione di un determinato sito di disastro, che può essere condivisa con i membri della squadra di soccorso.

Piattaforma interattiva XR per eventi disastrosi

A tal fine, il progetto ha creato una piattaforma XR interattiva, che consente ai membri della squadra di comunicare e scambiare dati tra loro. Per gli attori sul campo, sono state sviluppate applicazioni AR e mobili per fornire loro immediatamente le informazioni dettagliate sui compiti assegnati dalla sala di controllo. «Questa piattaforma è supportata da un sistema di giubbotto intelligente, che tiene traccia dei segnali fisiologici e consente il monitoraggio continuo dello stato dei professionisti che lo indossano da parte dell’intera squadra», spiega Sotiris Diplaris, un altro membro del gruppo di coordinamento del CERTH-ITI. «Inoltre, un sistema back-end raccoglie, analizza e organizza le informazioni provenienti da una serie di fonti come i social media, i satelliti e i sensori.» È stata sviluppata anche un’applicazione per la sensibilizzazione dei cittadini. «Utilizzando questa app, i cittadini possono, ad esempio, inviare vari tipi di segnalazioni di emergenza o ricevere notifiche dai primi soccorritori su come affrontare un incidente», aggiunge.

Migliore preparazione e gestione delle situazioni difficili

La piattaforma XR che ne deriva è uno strumento che può essere utilizzato per la pianificazione e la supervisione della gestione dei disastri, in grado di fornire un supporto anche ai media in termini di consapevolezza della situazione di un sito remoto o pericoloso. La piattaforma è stata collaudata con esito positivo in due casi d’uso, ovvero la gestione delle alluvioni a Vicenza e la pianificazione documentale a Corfù, in Grecia. Da allora è stato sviluppato un piano di commercializzazione, che illustra nel dettaglio i passi da compiere per immettere la tecnologia di xR4DRAMA sul mercato. «Queste fasi comprendono la determinazione dei clienti target, la formazione di alleanze strategiche con i principali operatori del settore e la progettazione di una strategia di vendita», spiega Vrochidis. «Abbiamo dimostrato nei casi d’uso che la piattaforma consente di raggiungere un livello elevato di consapevolezza della situazione e, di conseguenza, una migliore preparazione e gestione delle situazioni di disastro.» Vrochidis osserva che, nei test fatti dagli utenti, i gestori delle alluvioni e i primi soccorritori hanno sottolineato il senso di immediatezza che la piattaforma offre. «Niente telefonate fastidiose e discussioni di messaggistica», osserva. «Una sola sessione sulla piattaforma è stata sufficiente ai nostri interlocutori per capire che cosa stava succedendo e per prendere le decisioni giuste.»

Parole chiave

xR4DRAMA, catastrofe, VR, XR, AR, alluvione, meteo, navigazione, consapevolezza della situazione

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione