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AMBIent Temperature AnaeROBIC Treatment of Municipal Sewage Wastewater

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Una nuova tecnologia per il trattamento delle acque reflue a zero emissioni di carbonio

Un approccio innovativo rivoluziona il trattamento delle acque reflue con notevoli riduzioni delle emissioni di carbonio, dell’uso di energia operativa e della produzione di rifiuti.

Le acque reflue urbane sono tipicamente trattate attraverso un processo a più fasi che mira a rimuovere i contaminanti e gli inquinanti e a garantire che possano essere scaricate in sicurezza nell’ambiente, oppure riutilizzate per vari scopi. Solitamente questo processo prevede una vagliatura preliminare e vasche di decantazione per rimuovere gli oggetti di grandi dimensioni, seguite da un trattamento biologico con microrganismi per scomporre la materia organica. Se soddisfa gli standard di qualità richiesti, l’effluente può essere scaricato in un fiume o nell’oceano, oppure può essere ulteriormente trattato per scopi specifici di riutilizzo, come l’irrigazione e i processi industriali. Il trattamento delle acque reflue svolge un ruolo cruciale nell’affrontare i problemi della biodiversità, mitigando gli impatti negativi dell’inquinamento chimico e da sostanze organiche sugli ecosistemi acquatici. L’implementazione di un sistema di trattamento delle acque reflue efficiente ed economico, con bisogni energetici minimi, può preservare e proteggere i nostri preziosi habitat naturali e le diverse specie che da essi dipendono.

Digestione anaerobica delle acque reflue

Il trattamento biologico negli impianti di trattamento delle acque reflue impiega batteri aerobici che necessitano di ossigeno e dispendio energetico per le loro attività metaboliche. Il progetto AMBI-ROBIC ha sviluppato una tecnologia innovativa che rimuove l’inquinamento organico dalle acque reflue utilizzando la digestione anaerobica. Questa tecnica si avvale di una comunità microbica adattata che funziona a temperature più basse e una vasca appositamente progettata per facilitare il trattamento dei fanghi granulari psicrofili. Il sistema non richiede riscaldamento, aerazione o parti mobili ed esercita un’impronta energetica inferiore rispetto ai sistemi aerobici tradizionali. Può essere utilizzato in varie circostanze, per alleggerire il carico organico di altri processi, per espandere la capacità di siti esistenti o come parte di un nuovo impianto di trattamento delle acque reflue. La tecnologia AMBI-ROBIC rappresenta una soluzione innovativa e dirompente per il trattamento delle acque reflue, che offre un’alternativa economica ed ecologicamente sostenibile al trattamento dei fanghi, ormai obsoleto e ad alta intensità di energia. «La nostra visione è quella di fornire soluzioni autosufficienti, energeticamente positive e a zero emissioni di carbonio», sottolinea Derren Kinnell, coordinatore del progetto.

Vantaggi della tecnologia AMBI-ROBIC

La tecnologia AMBI-ROBIC offre diversi vantaggi che la rendono una scelta interessante per il trattamento delle acque reflue. In primo luogo contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, allineandosi agli obiettivi di neutralità climatica ed energia positiva. Ciò si traduce in una riduzione dell’88 % delle emissioni di carbonio rispetto ai fanghi attivati in modo aerobico. «Implementando questo approccio in appena il 10 % degli impianti di trattamento delle acque reflue nell’UE, la riduzione delle emissioni di carbonio che ne deriverebbe sarebbe equivalente alla rimozione di 282 000 automobili dalle strade, ovvero a 1,3 milioni di tonnellate di CO2», sottolinea Kinnell. Inoltre, questa tecnologia è altamente efficiente dal punto di vista energetico, rendendo possibile un’impressionante riduzione pari all’80 % del consumo di energia operativa rispetto ai metodi convenzionali. Questa efficienza energetica non solo contribuisce a ridurre l’impatto ambientale, ma consente anche di risparmiare sui costi. Un altro vantaggio è la notevole riduzione della produzione di rifiuti, alla luce della capacità della tecnologia AMBI-ROBIC di raggiungere una straordinaria diminuzione del 95 % dei fanghi generati durante il processo di trattamento. Ciò abbassa a sua volta la spesa totale grazie alla minore necessità di trattamento e trasporto dei fanghi, delle infrastrutture di smaltimento e dei costi operativi. Inoltre, la tecnologia genera biogas di alta qualità, contribuendo alla produzione di energia sostenibile e promuovendo un’economia circolare. Nel complesso, il progetto AMBI-ROBIC sta lavorando per rivoluzionare il settore del trattamento delle acque reflue, rendendolo più sostenibile ed economico nel realizzare le sue operazioni. Per aumentare la consapevolezza, promuovere i vantaggi della tecnologia e facilitare l’accettazione da parte del mercato, il progetto sta raggiungendo potenziali partner e utenti finali in tutta Europa.

Parole chiave

AMBI-ROBIC, trattamento delle acque reflue, fanghi, trattamento biologico, anaerobico, microrganismo, energia sostenibile

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