L’impresa comune EuroHPC
L’impresa comune per il calcolo ad alte prestazioni europeo è stata istituita il 28 settembre 2018 dal regolamento (UE) 2018/1488 del Consiglio ed è attualmente disciplinata dal regolamento (UE 2021/1173 del Consiglio). Riunendo paesi, il settore industriale ed enti pubblici per spianare la strada al supercalcolo europeo, l’EuroHPC JU dispone di una dotazione di bilancio combinata di 7 miliardi di euro, provenienti dal programma Europa digitale, da Orizzonte Europa e dal meccanismo per collegare l’Europa 2.0 nonché di contributi da parte dei paesi partecipanti e di membri del settore privato. I supercomputer sono strumenti essenziali necessari per il conseguimento degli obiettivi in materia di clima, energia e trasporti dell’Europa. Inoltre, risultano cruciali per la sicurezza, la difesa e la sovranità nazionali. L’EuroHPC JU integra gli obiettivi della legge europea sui semiconduttori per rafforzare la competitività e la resilienza dell’Europa nel settore delle tecnologie e delle applicazioni dei semiconduttori poiché i chip sono componenti fondamentali di un supercomputer. Un obiettivo cardine dell’EuroHPC JU concerne la promozione di tecnologie verdi e sostenibili nell’ambito degli obiettivi dell’UE di raggiungere la neutralità carbonica stabiliti nel Green Deal europeo. L’impresa sta realizzando alcuni dei supercomputer più ecologici al mondo, attingendo a tecnologie quali raffreddamento ad acqua, riciclaggio del calore residuo e microprocessori di prossima generazione efficienti dal punto di vista energetico. L’EuroHPC JU fornisce il suo contributo alla priorità CE, un’Europa pronta per l’era digitale, intesa a far sì che la transizione digitale giovi alle persone e alle imprese.
«Grazie all’unione delle forze di numerosi partner differenti, l’impresa comune EuroHPC intende schierare l’Europa al primo posto nella corsa mondiale al supercalcolo. L’ecosistema di supercalcolo di prim’ordine sviluppato dall’EuroHPC JU sta migliorando la qualità della vita dei cittadini, promuovendo la scienza e rinvigorendo il potenziale di innovazione delle imprese.»
I supercomputer sono sistemi avanzati provvisti di capacità computazionali estremamente elevate. Sono in grado di risolvere problemi ed eseguire calcoli che richiedono maggiore velocità e potenza rispetto ai computer tradizionali. I servizi di calcolo ad alte prestazioni (HPC, High Perfomance Computing) offerti dai supercomputer ricoprono un ruolo cruciale per la scoperta di nuovi farmaci, l’accelerazione della diagnosi e del trattamento delle malattie, l’anticipazione di condizioni meteorologiche gravi, il miglioramento della sicurezza informatica e lo sviluppo di prodotti più sostenibili. L’impresa comune per il calcolo ad alte prestazioni europeo (EuroHPC JU) è un’iniziativa congiunta istituita nel 2018 che riunisce le risorse dell’Unione europea, 31 paesi europei e tre partner privati mossi dall’ambizione di rendere l’Europa leader mondiale del supercalcolo. A questo proposito, l’EuroHPC JU si sta occupando dell’approvvigionamento e dell’installazione di supercomputer in tutta Europa. A prescindere da dove si trovino in Europa, scienziati e utenti europei della sfera pubblica e del mondo industriale potranno trarre vantaggi dall’uso dei supercomputer dell’EuroHPC JU, che si classificano tra i più potenti al mondo. Al tempo stesso, l’EuroHPC JU sta finanziando un programma di ricerca e innovazione ambizioso volto alla creazione di una catena di distribuzione del supercalcolo europea, che spazia da processori e software alle applicazioni eseguibili sui supercomputer fino ad arrivare alle competenze per lo sviluppo di conoscenze specialistiche europee. Nel presente Projects Info Pack appositamente commissionato, avrete modo di scoprire nove progetti selezionati dall’EuroHPC JU che promuovono l’informatica verde, contribuendo così all’indipendenza tecnologica e digitale e alla leadership dell’Europa.
