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Commercial service platform for user-relevant coastal water monitoring services based on Earth observation

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Una piattaforma offre servizi di dati di osservazione della Terra per il monitoraggio delle acque costiere

Le zone costiere affrontano molte sfide, quali gli impatti dei cambiamenti climatici, tuttavia il monitoraggio a campione non fornisce un quadro completo. CoastObs ha reso i dati di osservazione della Terra accessibili attraverso i suoi prodotti e servizi personalizzati.

Le acque costiere affrontano una serie di sfide, tra cui figurano il turismo, l’inquinamento e la pesca eccessiva, ma probabilmente le sfide maggiori provengono dai cambiamenti climatici, che possono, ad esempio, modificare la temperatura e i modelli di deflusso dell’acqua. Tali fattori incidono sulla quantità di sostanze nutrienti che accedono all’ecosistema costiero. Le sostanze nutrienti favoriscono le fioriture algali che costituiscono una fonte di cibo per la fauna marina. Tuttavia, una quantità eccessiva di sostanze nutrienti può modificare l’ecosistema, il che, unitamente ai cambiamenti di temperatura, può anche comportare la fioritura di specie potenzialmente tossiche. Il monitoraggio delle condizioni costiere comprende generalmente il prelievo di campioni per l’analisi di laboratorio. Sebbene forniscano molte informazioni sul sito di campionamento, tali misurazioni puntuali possono lasciarsi sfuggire gli sviluppi in altre zone. L’osservazione della Terra (OT) fornisce informazioni sulle zone costiere nel loro complesso, ma se da un lato i servizi essenziali di Copernicus forniscono mappe costiere basate sull’OT, queste informazioni risultano generalmente troppo generiche per gli utenti. La maggior parte degli osservatori costieri ha bisogno di dati specificamente calibrati per la propria zona, con dettagli accurati e spesso raccolti vicino alla costa. In risposta a tale problema, il progetto CoastObs, finanziato dall’UE, ha sviluppato un portafoglio di servizi disponibili attraverso la relativa piattaforma che consente agli utenti di visualizzare prodotti e mappe della propria zona di interesse sulla base degli ultimi dati di OT rilevati dai satelliti sentinella di Copernicus dell’UE. «Abbiamo creato una piattaforma perché molti utenti non avevano esperienza con i dati di OT e non erano quindi pronti a gestire la trasmissione dei dati direttamente nelle loro banche dati», spiega Annelies Hommersom, coordinatrice del progetto e membro dell’azienda olandese Water Insight che ospita il progetto. «I nostri prodotti e servizi personalizzati sono già disponibili in commercio e, se gli utenti lo richiedono, possiamo inoltre occuparci di prodotti aggiuntivi o di convalida scientifica attraverso i nostri partner di progetto.»

Sviluppo di prodotti rilevanti per gli utenti

Per raccogliere le esigenze degli utenti e per lo sviluppo di casi d’uso, CoastObs ha lavorato con oltre 20 utenti, tra cui autorità idriche, imprese del settore dell’acquacoltura e un’autorità portuale. Nei Paesi Bassi, utilizzando i dati di OT, è stato sviluppato un modello di crescita dei mitili per gli allevatori di molluschi al fine di selezionare le aree più produttive e stimare il momento migliore per la raccolta. In Francia, è stato messo a punto un metodo per eseguire una mappatura delle praterie marine intertidali utilizzando i dati di OT ad alta risoluzione. Ciò consente ai ricercatori e ai responsabili ambientali di monitorare la copertura e la densità delle fanerogame marine, l’estensione dell’intera prateria e il suo stato ecologico. Sempre in Francia, è stata analizzata la morfologia del pennacchio di torbida dell’estuario della Loira con una serie temporale di immagini satellitari per studiare l’influenza delle attività di dragaggio. Sono state formulate raccomandazioni per evitare il dragaggio e lo scarico in determinati periodi, in quanto rischiosi per gli ecosistemi estuariali. In Spagna, sono stati sviluppati due indicatori per le specie di alghe nocive, Alexandrium e Pseudo-nitzschia, sulla base di una combinazione di modellizzazione e di dati di OT. Tali mappe consentono agli allevatori di molluschi di adottare misure di mitigazione, ad esempio effettuando una raccolta leggermente anticipata.

Monitoraggio della qualità dell’acqua per l’acquacoltura e la gestione delle acque

I casi d’uso hanno condotto allo sviluppo di tre tipi di servizi: monitoraggio e allarme rapido, relazioni ambientali e analisi storica, per un totale di 12 prodotti. I servizi comprendevano il monitoraggio delle fanerogame e delle macroalghe, le classi di dimensioni del fitoplancton, la produzione primaria e le alghe nocive. «Il progetto è progredito passando da una attenzione rivolta alla promozione della tecnologia a un orientamento verso l’utente. Gli utenti volevano un maggior numero di dati, periodi più lunghi ed aree più estese, il che costituisce un segnale molto positivo», afferma Hommersom. Un’aggiunta importante è stato lo sviluppo di moduli di e-learning che aiutano gli utenti a interpretare i dati e a comprenderne gli usi. Grazie ai risultati pubblicati in 10 articoli scientifici e nove pubblicazioni professionali, insieme a una copertura su alcune testate locali e nazionali (sito web in spagnolo) e canali TV (a 1:05, in francese), si stima che il progetto sia riuscito a mostrare il proprio lavoro a oltre 400 000 persone. Inoltre, il team ha redatto un libro bianco congiunto rivolto alle autorità coinvolte nella direttiva quadro sulle acque.

Parole chiave

CoastObs, dati, osservazione della Terra, costa, fioriture algali, Copernicus, acquacoltura, gestione delle acque, satellite

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