L’industria fotonica dell’Europa mantiene la seconda posizione a livello globale
La fotonica è un motore di innovazione tecnologica chiave nel XXI secolo. Questa scienza, che si occupa di generare, manipolare e controllare le particelle di luce chiamate fotoni, è alla base di svariate tecnologie, che vanno dall’illuminazione e gli schermi dei computer alle auto a guida autonoma, passando per gli strumenti medici. Dal 2015 il mercato globale della fotonica cresce ogni anno del 7 %, ma come sta andando quello europeo? Secondo un nuovo rapporto pubblicato dalla piattaforma tecnologica europea Photonics21 e sostenuto dai progetti NextPho21 e BestPhorm21, finanziati dall’UE, le notizie per l’industria fotonica europea sono estremamente positive. Nel Vecchio continente, tra il 2015 e il 2019 questo settore è cresciuto con un tasso annuo del 7 %, passando dai 76 ai 103 miliardi di euro. L’Europa ha inoltre conservato la seconda posizione nella classifica mondiale, registrando il 16 % della quota di mercato globale. La leadership è stata mantenuta dalla Cina, con il 29 % di tale quota, seguita dal Nord America (15 %) e dal Giappone (13 %). Il rapporto ha inoltre messo in evidenza i segmenti di mercato della fotonica nei quali l’Europa detiene una quota di mercato significativa. Mentre nel 2019 la sua quota di mercato complessiva si era assestata al 16 %, nel settore dell’Industria 4.0 (principalmente nei campi dell’elaborazione e della visione artificiale) la produzione europea ha raggiunto i 19,1 miliardi di euro, equivalenti al 40 % del mercato a livello globale. L’Europa si è collocata molto bene anche per quanto concerne la strumentazione ottica (38 % della quota di mercato globale), lo spazio e gli strumenti di grandi dimensioni (33 %). L’industria fotonica europea sta crescendo rapidamente, con una velocità tre volte superiore rispetto al PIL dell’UE (2,3 % all’anno) e cinque volte maggiore della produzione industriale globale (1,5 % all’anno). «L’industria fotonica europea sta prosperando e questo studio conferma il fatto che le tecnologie relative alla luce dimostrano il proprio potenziale di motore per la crescita a lungo termine non solo in Europa, ma anche in tutto il resto del mondo», ha osservato Giorgio Anania, vicepresidente di Photonics21, in un articolo pubblicato sul sito web di Photonics21. «Con un tasso di crescita globale del … 7 %, la fotonica si sta sviluppando più velocemente di molte altre industrie ad alta tecnologia, come ad esempio quelle relative all’informatica (4,5 %), alle tecnologie mediche (4,9 %) e alla microelettronica (4 %).»
Creare nuovi posti di lavoro
In Europa, la fotonica supera altre industrie anche per quanto riguarda la creazione di posti di lavoro. La crescita occupazionale del settore, che ammonta al 2,1 % annuo, è pari al doppio di quella registrata dall’intera industria europea, con oltre 30 000 nuovi posti di lavoro creati tra il 2015 e il 2019 che hanno portato a 390 000 il numero dei dipendenti impiegati in questo campo. La differenza nella crescita tra ricavi e occupazione deriva dai notevoli vantaggi apportati dall’aumento della produttività lavorativa nell’industria della fotonica. Secondo il rapporto, i processi di produzione in tal ambito sono attualmente in fase di trasformazione, il che sta esercitando un impatto significativo sui posti di lavoro e sulle relative competenze. Un aspetto fondamentale per il mantenimento della competitività della fotonica europea è rappresentato dagli investimenti in ricerca e innovazione. «Sebbene possa non risultare immediatamente evidente, la fotonica è una tecnologia implementativa chiave che si trova in qualsiasi innovazione di prossima generazione, in quasi ogni tipo di industria», ha dichiarato Thierry Robin di TEMATYS, il gruppo consultivo che ha elaborato il rapporto finanziato dai progetti NextPho21 (Developing and implementing the Next European Photonics21 industrial PPP Strategy) e BestPhorm21 (Boosting Europe’s Sovereignty in Technology by driving Photonics from Research to Market – Photonics21). «La fotonica non sta solo migliorando in modo sostanziale i nostri strumenti per la diagnostica medica di prossima generazione e le industrie manifatturiere, ma sta consentendo anche di realizzare tecnologie ecologiche in grado di funzionare con particelle di luce pulite, innocue e non invasive.» Per ulteriori informazioni, consultare: sito web dei progetti NextPho21 e BestPhorm21
Parole chiave
NextPho21, BestPhorm21, fotonica, luce, fotone, Photonics21