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Operational sustainable forestry with satellite-based remote sensing

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Digitalizzare le foreste europee con l’aiuto dei satelliti

Attraverso una piattaforma virtuale e un portafoglio di servizi basato sulla tecnologia di telerilevamento, MySustainableForest offre dati aggiornati per contribuire alla gestione sostenibile delle foreste.

Le foreste offrono un’ampia serie di benefici ecologici, sociali ed economici: immagazzinano il carbonio e preservano il ciclo idrologico, sostengono le popolazioni rurali grazie alle pratiche di silvicoltura e forniscono materie prime per l’edilizia. Sono però sistemi fragili e, a causa dei lunghi cicli di crescita delle piante, la riparazione dei danni richiede del tempo. La distruzione può derivare da eventi improvvisi come gli incendi o da problemi di lungo termine quali i cambiamenti climatici. Tali cambiamenti si ripercuotono sui mezzi di sostentamento e provocano lo spopolamento delle aree rurali e la perdita delle tradizioni. Il progetto MySustainableForest, finanziato dall’UE, ha sviluppato soluzioni basate sull’osservazione della Terra per gestire e conservare le foreste in maniera più sostenibile. «La nostra piattaforma MySustainableForest offre informazioni accurate e aggiornate a sostegno del processo decisionale nell’ambito delle attività forestali», afferma la coordinatrice del progetto Julia Yagüe, del gruppo GMV, che ha ospitato il progetto.

Panoramica globale

Sebbene le foreste rappresentino oltre il 42 % del territorio dell’UE e siano vitali per l’economia, chi si occupa della loro gestione non ha a disposizione dati accurati e aggiornati. Inoltre, gli inventari forestali tradizionali sono costosi e generalmente vengono stilati solo ogni 5 o 10 anni. Considerata la rapidità con cui le foreste mutano, una gestione sostenibile richiede un monitoraggio annuale. «Poiché le foreste si evolvono e maturano, ogni fase richiede una caratterizzazione dei siti specifica, del suolo, del terreno e del clima, affinché la gestione, il rimboschimento o la rigenerazione siano efficaci», spiega Yagüe. Per raggiungere tale obiettivo, il progetto ha valutato i dati necessari per una serie di interlocutori del settore della silvicoltura, dalle industrie della carta fino alle autorità nazionali. I 508 requisiti identificati sono stati successivamente abbinati a soluzioni di osservazione remota. Il risultato è stato un portafoglio di 21 prodotti di geoinformazione disponibili sulla piattaforma MySustainableForest. Per ogni prodotto, gli utenti possono selezionare la serie di dati desiderata, definire la zona geografica di interesse e selezionare il periodo di monitoraggio o di analisi. È possibile accedere a un’anteprima delle serie di dati, visualizzarle o analizzarle attraverso il visualizzatore della mappa digitale della piattaforma, o ancora scaricarle su una piattaforma diversa. Tutti i file contengono metadati e la piattaforma è ospitata su un’infrastruttura cloud pubblica/privata ibrida per una migliore protezione dei dati. I prodotti sono forniti da GMV, föra forest technologies, MADERA+ (sito web in spagnolo) e dall’Istituto forestale europeo (EFI), con dati di telerilevamento derivati dai satelliti Sentinelle Copernicus e Landsat, uniti a dati LiDAR, meteorologici e sulla fibra di legno, oltre che a modelli creati su misura per questo progetto. «Sono numerosi i benefici offerti dalla piattaforma. Ad esempio, gli utenti possono valutare il volume della biomassa, generare mappe della qualità del legno e sviluppare strategie per mitigare il decadimento forestale provocato dalla siccità e dai parassiti in località colpite dai cambiamenti climatici», aggiunge Yagüe. I prototipi della piattaforma sono stati messi alla prova sul campo con interlocutori specializzati del settore della silvicoltura, tra cui l’Istituto per la ricerca sulle foreste e sulla carta, il Centro nazionale per la proprietà forestale francese, l’Istituto croato per la ricerca sulle foreste, l’Associazione per la silvicoltura di Navarra in Spagna e l’Associazione lituana dei proprietari di foreste. I collaudi hanno permesso di convalidare 331 prodotti campione e 580 000 ettari di foresta in 16 località.

Droni e adozione

Il gruppo di ricerca ha sviluppato un piano d’azione per iniziative future, che mostra i punti di forza e i limiti dei sei servizi offerti: caratterizzazione dei siti forestali, caratterizzazione del legno, volume, biomassa e stock di CO2, condizioni forestali, punti deboli dell’ecosistema e contabilizzazione forestale. Il piano d’azione evidenzia inoltre alcune azioni chiave per il futuro, tra cui l’espansione delle categorie delle serie di dati, il miglioramento della precisione delle previsioni e della convalida grazie all’apprendimento automatico, l’aggiunta di velivoli non pilotati per incrementare la copertura, e le analisi di altre tipologie di copertura del suolo destinate a rilevare i punti deboli dell’ecosistema. «Abbiamo dimostrato che il nostro prodotto permette di risparmiare tempo e denaro», afferma Yagüe. «Ora che è disponibile per l’uso, dobbiamo solo convincere gli addetti alla silvicoltura, più abituati alle ispezioni visive in loco, ad adottare questa soluzione».

Parole chiave

MySustainableForest, legno, foresta, Terra, osservazione, telerilevamento, satellite, biomassa, CO2

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