Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Contenuto archiviato il 2024-04-19

Article available in the following languages:

Un aggiornamento su ITECCO Demo: una soluzione di successo per il trasporto ferroviario di merci in controtendenza rispetto al 2020

Il progetto ITECCO Demo si è svolto fra ottobre 2016 e marzo 2019 e ha consentito a Innofreight, una PMI austriaca innovativa, di sviluppare i suoi «InnoWaggons» con l’obiettivo di aumentare la produttività del trasporto ferroviario di merci, in particolare per quanto riguarda il trasporto di materie prime, come l’acciaio. Abbiamo presentato il progetto nel numero 88 della rivista Research*eu e, per scoprire come sono andate le cose dalla fine del progetto finanziato dall’UE, abbiamo incontrato Hannes Pichler, del dipartimento logistica di Innofreight.

Trasporti e Mobilità icon Trasporti e Mobilità

Il fulcro della soluzione Innofreight sviluppata durante il progetto ITECCO Demo (Demonstration and market replication of Innofreight’s innovative rail logistics equipment for the raw material supply of the steel industry) era un sistema di piattaforme modulari che ruota attorno all’InnoWaggon e consente di separare il container merci dal telaio del vagone: sostanzialmente un gigantesco set di LEGO DUPLO, come Pichler ci ha descritto inizialmente il concetto nella nostra prima intervista. Alla fine del 2019, Innofreight aveva prodotto e immesso sul mercato circa 1 200 carri merci e 12 000 container; ma nel 2020?

Un anno non così terribile

«Ci siamo preparati ai problemi», inizia Pichler. «Ma per fortuna non sono apparsi, nonostante gli enormi problemi economici generali provocati dalla pandemia e l’effetto negativo sull’industria nel suo complesso». In effetti, Innofreight ha avuto la fortuna che i suoi affari non hanno sofferto come previsto durante un anno così difficile. «Crediamo che l’attenzione e la domanda dei nostri clienti fossero ancora più concentrate su soluzioni molto moderne e performanti, che siamo in grado di offrire», continua. «Abbiamo persino iniziato a collegare la nostra offerta specifica basata sugli InnoWaggon con soluzioni digitali di accompagnamento. In effetti, quest’ultima è stata una prospettiva così promettente che abbiamo fondato una società completamente nuova, Innofreight IT-Solutions GmbH, per portare avanti questo progetto». Questa è solo una delle strade che Pichler e i suoi colleghi stanno percorrendo, con un’enfasi sempre maggiore nel rendere le loro offerte e soluzioni il più possibile flessibili e intelligenti. Le cifre aggiornate delle attrezzature operative di Innofreight in tutta Europa confermano la traiettoria ascendente dell’azienda dal 2019, che ad oggi conta 15 000 container di diversi tipi e 2 000 InnoWaggons sui binari.

Riflessione sul sostegno dell’UE

Per Pichler, il sostegno dell’UE che Innofreight ha ricevuto nell’ambito del progetto ITECCO Demo è arrivato esattamente al momento giusto. «Era un momento in cui l’azienda si stava trasformando da una società di medie dimensioni a una più grande. Di conseguenza, il finanziamento dell’UE ci ha aiutato ad ammortizzare il rischio finanziario e ciò ci ha davvero permesso di concentrarci sulla produzione della migliore soluzione possibile per i nostri clienti e mercati di riferimento». Per sottolineare questo punto, Pichler ritiene che il sostegno dell’UE abbia consentito a lui e ai suoi colleghi di raggiungere in soli due anni e mezzo un livello di lavoro che normalmente ne richiederebbe fra i quattro e i sei. Pichler conclude: «Con il senno di poi, era assolutamente la cosa giusta da fare e ha contribuito a darci l’adrenalina che serviva per un ambito commerciale diverso e superiore!»

Parole chiave

ITECCO Demo, Innofreight, InnoWaggon, ferrovia, trasporto merci, PMI, sostegno dell’UE