Un sistema di supporto alle decisioni utilizza i dati satellitari per prevedere e gestire gli incendi
A causa del riscaldamento globale, gli incendi stanno peggiorando. Le stagioni degli incendi si stanno allungando e, quando si verifica un incendio, è più caldo, più frequente e si propaga più in fretta rispetto a prima. Ciò causa ingenti danni ambientali ed economici e le previsioni sul lungo termine indicano una tendenza in peggioramento. Secondo la Strategia forestale 3 dell’UE, i vigili del fuoco e gli enti di gestione degli incendi devono spostare l’attenzione da una risposta immediata alla pianificazione sul lungo termine per la prevenzione. Tuttavia, farlo richiederebbe la capacità di prevedere la frequenza, il comportamento e le tendenze sul lungo termine degli incendi. Sfortunatamente, le agenzie europee non possiedono al momento questa capacità e i dati provenienti da diverse fonti sono scarsamente integrati. Inoltre, l’innesco degli incendi viene individuato troppo lentamente e gli attuali strumenti di gestione degli incendi sono inadeguati.
Supporto decisionale
Il progetto S2IGI (Sistema Satellitare Integrato Gestione Incendi), finanziato dall’UE, ha sviluppato un sistema di supporto alle decisioni (DDS, Decision Support System) software per agevolare la gestione degli incendi boschivi, che si basa sulle competenze dei suoi partner. Il sistema è stato inizialmente configurato per la gestione degli incendi in Sardegna, ma sarà applicabile a livello mondiale. Il DSS opera nell’intero processo della gestione degli incendi, suddiviso in tre fasi principali: la fase strategica, ovvero la prevenzione e la mitigazione degli incendi forestali; la fase tattica della lotta agli incendi e la fase successiva all’evento, cioè la ripresa. «Le mappe di combustibile e dell’indice di probabilità supportano la fase strategica», spiega Maurizio Cao, coordinatore del progetto; «le mappe dei punti caldi e del fronte di fiamma, integrate con dati meteorologici e del terreno, sostengono la fase tattica e la fase finale è supportata attraverso mappe dell’area bruciata».
Immagini satellitari
Tali mappe combinano diversi tipi di dati satellitari ad alta risoluzione per generare indici di copertura vegetale e di carico di combustibile. Queste, aggregate a dati di tipo meteorologico e del terreno, producono un indice di probabilità degli incendi. Alcuni algoritmi specifici utilizzano una combinazione di dati satellitari di luce visibile e infrarosso per monitorare i punti caldi e il movimento del fronte di fiamma. L’algoritmo possiede attualmente una precisione di 4 gradi, ma grazie a nuove versioni che incorporano l’apprendimento automatico, raggiungerà alla fine un’accuratezza di 0,5 gradi. Il sistema utilizza ancora una volta i dati satellitari per confrontare la copertura vegetale prima e dopo l’incendio, al fine di mappare le zone colpite. Il DSS combina tutte le variabili pertinenti, che durante un incendio possono cambiare minuto per minuto, per fornire un processo decisionale basato sulle priorità e sulla valutazione dei fattori di rischio. Il sistema suggerisce il modo ottimale per la distribuzione delle risorse nella lotta agli incendi, basandosi sulle condizioni immediate. «Con l’attuale versione dell’algoritmo, abbiamo raggiunto una prestazione di rilevamento del 90 % per i grandi incendi, con una probabilità di falsi positivi del 5 %». Cao aggiunge inoltre che il reale vantaggio presentato dal sistema di S2IGI consiste nel monitorare le grandi aree automaticamente dallo spazio, senza dispiego di risorse sul campo. Il sistema si aggiorna costantemente ogni cinque minuti. Il prossimo passo del progetto sarà la commercializzazione del sistema agli enti di gestione degli incendi e alle compagnie di assicurazione in Spagna, Italia e Portogallo. Inoltre, il team cercherà di ottenere i finanziamenti dell’UE di fase 2 per perfezionare tanto il prodotto quanto il processo di commercializzazione. Il sistema di S2IGI consentirà una gestione più efficace degli incendi con risorse inferiori e ciò significherà più boschi, proprietà e vite salvate.
Parole chiave
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