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Models Of Patient Engagement for Alzheimer’s Disease - Sofia ref.: 115985

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Diagnosi del morbo di Alzheimer nascosto

Una percentuale notevole di pazienti affetti dal morbo di Alzheimer non è diagnosticata o viene diagnosticata a uno stadio avanzato. Tramite una serie di iniziative, il progetto MOPEAD è volto a contribuire a una diagnosi tempestiva.

Risultati emergenti indicano che una diagnosi precoce per il morbo di Alzheimer offre un’opportunità ottimale per intervenire, portando notevoli benefici sanitari, sociali ed economici.

Strumenti di prescreening per la demenza

Il progetto MOPEAD, finanziato dall’UE e dal settore, ha concepito quattro strategie di prescreening per rivelare casi nascosti di demenza e per sensibilizzare il pubblico generale e gli operatori sanitari sull’importanza della diagnosi precoce nel deterioramento cognitivo. «Le iniziative erano concepite per essere complementari, rivolgendosi a diverse popolazioni», spiega Mercè Boada, coordinatrice del progetto. Queste attività comprendevano un’iniziativa online per individuare persone a rischio di demenza e una clinica aperta per la memoria accessibile a chiunque fosse preoccupato per la propria memoria. Il progetto ha sviluppato inoltre alcuni protocolli per la rilevazione precoce del declino cognitivo nelle pratiche dell’assistenza primaria o nelle unità terziarie di diabetologia. Le persone con un rischio di demenza individuate tramite queste iniziative sono state sottoposte a una valutazione armonizzata per ottenere una diagnosi clinica accurata. Come previsto, le iniziative orientate alla popolazione hanno reclutato persone più giovani con uno stato cognitivo migliore rispetto alle strategie orientate al paziente nell’assistenza primaria o nelle cliniche per il diabete. La proporzione di risultati di prescreening positivi rifletteva questa osservazione: l’iniziativa online ha mostrato il 36 % di casi positivi rispetto all’iniziativa della clinica diabetica che ha mostrato un 58 % di persone positive. A seguito della valutazione clinica dei casi positivi provenienti dalla clinica diabetica, è stato confermato l’84 % dei casi. Curiosamente, il numero di persone che hanno partecipato soltanto all’iniziativa online era maggiore rispetto alla somma di tutte le altre iniziative. Tutto ciò ha chiaramente dimostrato la potenza delle soluzioni online nella sanità delle carenze cognitive. Tuttavia, la scelta della strategia di prescreening per la demenza dipende da obiettivi specifici, dalle caratteristiche della popolazione bersaglio e dalle risorse disponibili. «Anche se il bilancio può porre un limite notevole all’attuazione di una combinazione di queste strategie, è essenziale per superare il problema delle sottodiagnosi della demenza», sottolinea Boada.

L’impatto di MOPEAD sulla gestione della malattia

Nel mondo, circa 50 milioni di persone sono affette da demenza ed è previsto un aumento. Una diagnosi tardiva è associata a un danno neuronale irreversibile, per il quale non c’è alcuna cura. Oltre alla diagnosi tempestiva della carenza cognitiva, è presumibile che MOPEAD dia presto accesso ai trattamenti, tra cui i protocolli sperimentali. I partner hanno collaudato le strategie MOPEAD in cinque diverse istituzioni accademiche europee, con esiti differenti. I tentativi per standardizzare i protocolli di diagnosi precoce per la demenza in Europa non solo miglioreranno la salute dei cittadini, ma inoltre influiranno in modo positivo sulla qualità generale della ricerca nel settore, agevolando il reclutamento dei pazienti nelle sperimentazioni cliniche. Tutto ciò aumenta le possibilità di trovare nuovi trattamenti efficaci. Anche se le strategie orientate alla popolazione hanno un grande potenziale di prescreening su numerose persone, le strategie orientate al paziente raggiungono persone che visitano abitualmente i servizi sanitari e che possono essere soggette a un rischio maggiore di demenza. Le attività divulgative di MOPEAD, quali opuscoli educativi e infografiche, contribuiranno in definitiva ad accrescere la sensibilizzazione al problema e a migliorare la gestione della malattia. Favorendo un cambiamento di paradigma verso una diagnosi precoce della demenza, i partner sperano di superare gli ostacoli esistenti che contribuiscono a ritardare la diagnosi, tra cui le risorse limitate e la stigmatizzazione.

Parole chiave

MOPEAD, demenza, diagnosi, prescreening, clinica diabetica, morbo di Alzheimer

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