Progetto del mese: proteggere i bambini vulnerabili identificando i pedofili dalle immagini delle loro mani
L’obiettivo principale dello studio del progetto H-Unique è quello di aiutare gli investigatori a individuare i soggetti colpevoli di reati a sfondo sessuale ai danni dei bambini tramite materiale video e immagini condivise in rete, in cui i dorsi delle mani risultano solitamente le uniche parti visibili dei pedofili. I ricercatori raggiungeranno questo scopo insegnando ai computer a estrapolare le caratteristiche anatomiche da fotografie anonime di mani inviate dai cittadini. Ciò permetterà l’elaborazione di algoritmi informatici a supporto delle forze dell’ordine al fine di collegare i sospettati ai reati utilizzando solo prove basate sull’univocità delle loro mani. In totale, il progetto ha bisogno di foto di mani da 5 000 «cittadini scienziati». Il gruppo responsabile del progetto ha realizzato un’applicazione basata su web che permette alle persone di età superiore ai 18 anni di inviare foto delle proprie mani. Per partecipare, visita il sito http://h-unique.co.uk tramite il tuo smartphone. In conformità alle norme sulla protezione dei dati e la privacy, le immagini non vengono condivise con agenzie esterne e verranno distrutte alla fine del progetto. «La partecipazione pubblica gioca un ruolo vitale nella progettazione di modelli informatici che colgono i dettagli più minuziosi dell’anatomia delle mani nell’intero spettro della società. La risposta al lancio del progetto a febbraio è stata magnifica e tutti i contributi sono già stati annotati e integrati nei nostri modelli. Riceviamo con estrema gratitudine tutte le immagini, ma ne servono ancora tante altre, quindi prendete in considerazione di dare il vostro contributo». - Bryan M. Williams, capo del progetto H-Unique «Questa ricerca ha un impatto diretto sulla nostra capacità di assicurare alla giustizia coloro che abusano dei membri più vulnerabili della nostra società, nonché di scagionare coloro che sono stati accusati ingiustamente. Gli organi di giustizia esigono giustamente che se la scienza deve essere ammessa in un’aula di tribunale, allora deve dimostrarsi affidabile, ripetibile e solida». - Sue Black, coordinatrice del progetto H-Unique Se sei interessato a far apparire il tuo progetto nella rubrica «Progetto del mese» in un prossimo numero, inviaci un’e-mail a editorial@cordis.europa.eu e spiegaci il perché!
Parole chiave
H-Unique, bambini vulnerabili, pedofili, abusi sessuali su bambini, variazioni anatomiche, algoritmi informatici, anatomia della mano