RM quantitativa d’avanguardia per la diagnosi precoce dell’epatopatia cronica
La steatosi epatica non alcolica (NAFLD) è incredibilmente diffusa a causa delle modifiche nell’alimentazione e nei livelli di attività. La NAFLD spesso non è diagnosticata e quindi non viene curata per un certo periodo. Forme avanzate di questa malattia possono portare alla steatoepatite non alcolica (NASH) con un’ulteriore progressione verso la cirrosi e l’insufficienza epatica, un ingente onere socio-economico. Tuttavia, se rilevata nei primi stadi, la malattia può essere reversibile. Attualmente, l’epatopatia cronica è diagnosticata con una biopsia epatica, che è costosa e invasiva, oltre a non soddisfare la richiesta di questa diffusa malattia. Un’identificazione precoce dell’epatopatia cronica in un modo non invasivo e conveniente è fondamentale per migliorare la qualità dell’assistenza e gli esiti dei pazienti.
Una nuova alba grazie a un test innovativo
LiverMultiScan®, uno strumento innovativo che combina la RM quantitativa con analisi d’immagini avanzate, affronta questi aspetti. La soluzione si è rivelata efficace nel prevedere gli esiti clinici in pazienti affetti da moltissimi disturbi epatici, collegandoli ai risultati della biopsia epatica. LiverMultiScan® è più economico rispetto alla biopsia epatica ed è stato avallato da Blue Cross Blue Shield, l’organismo pagatore più grande negli Stati Uniti, dopo l’autorizzazione della FDA. Nell’UE, LiverMultiScan® è marcato CE ed è stato adottato da grandi consorzi accademici (per esempio LITMUS). Il progetto RADIcAL, finanziato dall’UE e dal settore, sta conducendo due studi per confrontare le prestazioni di LiverMultiScan® rispetto al percorso di assistenza tradizionale per valutare l’epatopatia cronica, in un tentativo di inserirlo nelle linee guida cliniche dell’UE. Sulla base di una tecnologia brevettata dai fondatori dell’impresa coordinatrice, Perspectum, LiverMultiScan® rappresenta un traguardo emozionante nell’assistenza di pazienti epatici che potrebbero non dover più sottoporsi alla biopsia per la diagnosi o il monitoraggio della malattia. LiverMultiScan® può essere dispiegato su qualsiasi scanner RM moderno in cui i dati sono elaborati a livello centrale. La normalizzazione dei parametri di LiverMultiScan® assicura che le misurazioni siano equivalenti tra diversi scanner RM e campi di forza magnetici.
Insegnamenti da RADIcAL: ottimizzare il percorso diagnostico per l’epatopatia cronica con LiverMultiScan®
Il progetto RADIcAL ha dimostrato che in una coorte europea di 135 pazienti con sospetta NAFLD, quasi un quarto dei pazienti sono stati identificati come a basso rischio per lo sviluppo di forme più gravi di epatopatia con il potenziale di evitare superflue visite cliniche future. I partner di RADIcAL stanno inoltre approfondendo l’efficacia di LiverMultiScan® rispetto al gold standard dei testi epatici per valutare la salute epatica in beneficiari adulti e pediatrici di trapianto di fegato. L’innovazione di RADIcAL ha messo in evidenza come LiverMultiScan® possa essere utilizzato per una identificazione precoce nei pazienti a rischio di esiti sanitari peggiori. È presumibile che si riduca la chirurgia per i trapianti di fegato e in generale i costi e le prestazioni sanitarie dei pazienti. «Uno strumento economico per la caratterizzazione non invasiva del tessuto epatico sarebbe un passo avanti fondamentale nel trattamento di pazienti affetti da epatopatie come la NAFLD», sottolinea Minneke Coenraad, la ricercatrice principale di RADIcAL dal Leiden University Medical Centre. Secondo Rajarshi Banerjee, amministratore delegato di Perspectum: «Si tratta di una vera e propria opportunità, non solo per risparmiare notevolmente in un momento in cui tutti i servizi sanitari sono sotto pressione, ma anche per ridurre il numero di pazienti che devono sottoporsi a ciò che può essere una procedura fastidiosa e dolorosa».
Parole chiave
RADIcAL, LiverMultiScan®, epatopatia cronica, NAFLD, NASH, MRI