Soluzioni di cluster logistici per un sistema di trasporto sostenibile e integrato
I cluster logistici sono fondamentali per contribuire alla crescita, all’occupazione e alla competitività. Se consolidati a regola d’arte, questi gruppi geograficamente concentrati di imprese e attività correlate alla logistica, come ad esempio vettori, magazzini e servizi logistici forniti da terze parti, avrebbero la possibilità di evolversi in fiorenti siti innovativi. Istituito con l’obiettivo di sprigionare tutte le potenzialità dei cluster logistici europei, il progetto CLUSTERS 2.0 finanziato dall’UE, ha compiuto notevoli progressi nel migliorare le prestazioni e il coordinamento dei terminali e dei poli logistici attivi all’interno di un cluster. L’evento di chiusura inizialmente programmato da CLUSTERS 2.0 sarà sostituito da una serie di webinar che si svolgeranno fino al 14 luglio e che toccheranno una serie di temi come le tecnologie IT, l’Internet fisico, la collaborazione e la sostenibilità, come riportato sul sito web del progetto. L’obiettivo principale del progetto CLUSTERS 2.0 è stato quello di fornire un insieme di strumenti appositamente messi a punto per la logistica del futuro, che comprendono applicazioni IT su larga scala per instaurare e agevolare il coordinamento attraverso i cluster logistici e al loro interno. Inoltre, il progetto si è concentrato sulla collaborazione orizzontale, la modularizzazione e la normalizzazione delle unità di carico.
Soluzioni
Il progetto CLUSTERS 2.0 si è impegnato in più riprese per lo sviluppo di soluzioni avanzate per il trasbordo e la movimentazione delle merci che richiedessero capitali ridotti, vantaggiose in termini di costi e ad alto investimento. La sua rete aperta e iper-connessa formata da cluster e poli logistici opera «nella cornice delle reti TEN-T», come si afferma sul sito web del progetto. Il progetto CLUSTERS 2.0 ha gettato le basi per la creazione di una rete di questo calibro sviluppando modi per collegare i poli di trasporto merci tramite l’Internet fisico. La politica della rete transeuropea di trasporto (TEN-T) dell’UE si dedica allo sviluppo di una rete che raggruppa linee ferroviarie, strade, corsi d’acqua interni, rotte di spedizioni marittime, porti, aeroporti e terminali ferroviari che si estendono per tutto il territorio europeo. Aumentare il traffico delle merci su rotaia rappresenta il fulcro della strategia di trasporto sostenibile dell’UE, in modo da riuscire a convogliare sui binari ferroviari il 30 % del flusso delle merci che superano i 300 km di distanza entro il 2030 per arrivare al 50 % nel 2050. I poli logistici coinvolti nel progetto CLUSTERS 2.0 sono quelli di Saragozza (PLAZA), Duisburg (Duisport), Lille (Dourges), Bologna-Trieste (Interporto/Porto di Trieste), Bruxelles (BruCargo), Londra (Heathrow), Pireo (PCT) e Trelleborg (Porto). Il progetto utilizza laboratori viventi per provare, migliorare e convalidare le soluzioni proposte e sviluppare i modelli aziendali necessari; queste soluzioni sono già state collaudate e dimostrate. I laboratori viventi del progetto CLUSTERS 2.0 impiegano una rete terminale di prossimità, Proximity Terminal Network (PTN), e la piattaforma Cluster Community System (CluCS). Il CluCS è una piattaforma IT che permette il controllo della rete PTN e delle operazioni grazie a un’efficiente gestione delle informazioni. Una delle soluzioni del progetto riguarda un’applicazione per la prenotazione delle fasce orarie, le cui caratteristiche includono la definizione di una finestra centrale per prenotare una fascia oraria per la consegna o il ritiro delle merci, l’agevolazione delle richieste per fasce orarie singole o ricorrenti per chi effettua le prenotazioni (spedizionieri) e la creazione di fasce orarie a seconda dei diversi tipi di carico disponibili presso i fornitori (operatori di terra). Una panoramica generale del progetto CLUSTERS 2.0 (Open network of hyper connected logistics clusters towards Physical Internet), il cui completamento è previsto per luglio 2020, spiega e presenta inoltre varie soluzioni e la logica alla base della creazione della rete. Per ulteriori informazioni, consultare: sito web del progetto CLUSTERS 2.0
Paesi
Germania