Aggiornamento su nanoCAVa: dalla Finlandia in tutto il mondo, una ricerca innovativa sugli effetti climatici degli aerosol diventa globale
Il progetto nanoCAVa si proponeva di far progredire l’attuale comprensione della linea sottile che intercorre tra il gas e le fasi condensate degli aerosol studiando la formazione di cluster nanometrici da vapori atmosferici. Grazie alle recenti scoperte sugli strumenti in grado di rilevare cluster atmosferici e particelle di aerosol di recente formazione, Lehtipalo e il suo team sono stati in grado di misurare i cluster nell’atmosfera e di studiare il loro processo di formazione nella camera CLOUD del CERN.
Dal CERN a tutto il mondo
A seguito degli esperimenti del CERN, Lehtipalo e il suo team dell’Università di Helsinki hanno analizzato se lo stesso meccanismo funzioni nell’atmosfera utilizzando i dati sul campo misurati in diverse parti del mondo. «Ad esempio, abbiamo osservato la variazione verticale delle più piccole nanoparticelle di aerosol nell’atmosfera utilizzando misurazioni a bordo di un piccolo velivolo», commenta. «Abbiamo anche studiato atmosfere più inquinate in laboratorio e condotto misurazioni, ad esempio in Cina, per comprendere la connessione tra formazione di particelle e inquinamento atmosferico». Mentre la loro ricerca ha assunto un carattere globale distintivo, il team fa ancora buon uso della camera CLOUD al CERN, concentrandosi sulla comprensione della formazione di aerosol in due ambienti completamente nuovi: lo strato limite marino e le megalopoli inquinate.
Marie Skłodowska-Curie: un passo fondamentale in una promettente carriera scientifica
Dalla fine della sua borsa di ricerca, Lehtipalo è diventata professoressa associata presso l’Università di Helsinki e l’Istituto meteorologico finlandese. «Lavoro in particolare con le misurazioni e i dati dell’infrastruttura ACTRIS (Aerosol, Clouds and Trace Gases Research Infrastructure), che mira ad armonizzare le misurazioni a lungo termine di aerosol e gas traccia reattivi in tutta Europa», spiega. Il suo team è particolarmente interessato a includere le misurazioni delle nanoparticelle più piccole in ACTRIS. Ciò richiede ancora molto lavoro nello sviluppo dei metodi, ma la squadra si augura di ottenere molte nuove osservazioni di alta qualità in futuro. «I finanziamenti dell’UE sono stati fondamentali per il successo del progetto», conclude Lehtipalo. «Mi hanno permesso di partecipare a grandi esperimenti ed emozionanti campagne sul campo. Nel complesso, i finanziamenti dell’UE hanno avuto un ruolo decisivo nel permettermi di intraprendere una carriera scientifica».
Paesi
Finlandia