Made in Europe: compiere un passo importante verso la costruzione di supercomputer
Negli ultimi anni sono stati effettuati cospicui investimenti nell’HPC, che viene generalmente utilizzato per risolvere problemi avanzati e condurre attività di ricerca attraverso la modellizzazione, la simulazione e l’analisi al computer. I sistemi HPC sono fondamentali per applicazioni utilizzate in diversi campi, dalla difesa e sicurezza ai cambiamenti climatici e alla medicina personalizzata, in quanto consentono l’attuazione della prevedibilità basata sulla simulazione con elevata precisione. L’HPC coinvolge migliaia di processori che operano in parallelo per analizzare miliardi di dati in tempo reale. È fondamentale disporre di una nuova generazione di microprocessori a basso consumo per raggiungere livelli eccezionali di prestazioni informatiche efficienti sul piano energetico. Il progetto EPI SGA1, finanziato dall’UE, sta affrontando questo problema «per sviluppare i primi sistemi su chip (SoC, system-on-chips) e acceleratori HPC europei con l’obiettivo di creare un processore per la macchina a esascala basato su una tecnologia europea», come osservato in una notizia. «Questo supercomputer a esascala sarà in grado di ottenere prestazioni esaflop (una velocità superiore di circa un milione di volte a quella dei normali computer da tavolo) con le potenzialità per far avanzare in modo significativo l’IA e la ricerca scientifica». Le FLOPS, una misura della velocità del computer, si riferiscono al numero di operazioni in virgola mobile al secondo (FLOPS, floating-point operations per second) che potrebbero essere eseguite da un computer. Un sistema che fornisce un esaflop eseguirà 1 miliardo di miliardi di operazioni al secondo. Questo livello dovrebbe essere raggiunto dai migliori attori globali entro il 2021. La tecnologia esascala consentirà una modellizzazione e una simulazione molto più accurate, dettagliate e su larga scala rispetto a quelle fornite dai sistemi esistenti, nonché nuovi approcci alla risoluzione dei problemi, quali l’apprendimento automatico e l’analisi dei dati su larga scala.
Primi passi
Lanciato nel 2018, il progetto EPI SGA1 [SGA1 (Specific Grant Agreement 1) OF THE EUROPEAN PROCESSOR INITIATIVE (EPI)] rappresenta la prima fase dell’accordo quadro di partenariato per l’iniziativa dei processori europei. L’EPI fa parte di una strategia più ampia attuata dall’UE attraverso il partenariato pubblico-privato dell’impresa comune EuroHPC. «L’EPI progetterà e svilupperà il primo sistema HPC europeo per i mercati dell'HPC e del settore automobilistico attraverso diversi importanti flussi operativi», come osservato in una notizia pubblicata sul sito web del progetto. Questi includono un processore HPC per uso generale, un acceleratore e una piattaforma automobilistica. Nella notizia si legge: «Attingendo all’esperienza dei partner del consorzio, EPI si propone di portare sul mercato un microprocessore a bassa potenza, garantendo che la competenza centrale della progettazione di chip e sistemi di fascia alta rimanga in Europa, un requisito fondamentale per molte aree di applicazione». I partner del progetto ritengono che oltre all’HPC, le aree di applicazione di EPI riguarderanno il settore dei veicoli autonomi e il mercato dei centri di elaborazione dati e dei server. Citato nello stesso comunicato stampa, il prof. Mateo Valero Cortes, direttore del Barcelona Supercomputing Center, organizzazione partner del progetto, afferma: «L’accelerazione è cruciale per i continui miglioramenti delle prestazioni, riducendo al contempo il consumo energetico nel calcolo. In EPI, il primo acceleratore inizierà dalla tecnologia RISC-V per fornire due acceleratori vettoriali e di intelligenza artificiale unici per l'HPC e l'IA, poiché i futuri supercomputer saranno per lo più eterogenei; il secondo acceleratore, basato sull’IP di Kalray, aprirà la strada al calcolo automobilistico deterministico. Entrambi offrono una soluzione europea alle future esigenze informatiche convergenti globali (HPC e IA)». Per ulteriori informazioni, consultare: sito web del progetto EPI SGA1
Paesi
Francia