Cancro pancreatico: contrastare il tumore prendendo di mira il suo ambiente
Con meno del 5 percento di malati che sopravvivono per più di cinque anni dopo la diagnosi, il cancro del pancreas è uno dei più letali tra tutti i tipi di cancro. La diagnosi tardiva è uno dei motivi di queste statistiche, ma lo è anche la natura aggressiva del tumore e la sua resistenza ai farmaci usati durante la chemioterapia. Una varietà di farmaci per la chemioterapia e terapie molecolari mirate sono riusciti a rallentare o fermare la crescita del tumore in colture cellulari ed esperimenti sui topi, ma non sono riusciti ad avere alcun effetto nei pazienti con cancro pancreatico che partecipavano a studi clinici. Il progetto EPC-TM-NET ("Targeting the tumour microenvironment to improve pancreatic cancer prognosis") sta affrontando la malattia da una prospettiva diversa. Invece di concentrarsi sul tumore stesso, il team sta usando la sua sovvenzione di 3 milioni di euro proveniente dal Settimo programma quadro (7° PQ) dell'UE per studiare il microambiente che circonda il tumore. Una recente ricerca ha mostrato che il microambiente di un tumore, che comprende vasi sanguigni, tessuto connettivo e molte altre cellule, gioca un ruolo importante nel tenere le cellule tumorali sotto controllo. I tumori cancerogeni solidi che si trovano nel pancreas tendono a essere circondati da livelli molto alti di desmoplasia, ovvero la formazione di tessuti fibrosi o connettivi. Questo, in aggiunta alle prove che mostrano come avere una malattia infiammatoria cronica del pancreas aumenta il rischio di sviluppare un cancro pancreatico, suggerisce agli scienziati che il microambiente del tumore è particolarmente importante per la diffusione del cancro nel pancreas. La speranza è che riuscendo a capire in che modo il microambiente del tumore causa il fallimento dei trattamenti oncologici, il team EPC-TM-NET sarà in grado di aumentare il tasso di sopravvivenza dei pazienti con cancro pancreatico. Il team sta usando innovativi modelli in vitro e murini che imitano strettamente la malattia umana per vedere cosa succede esattamente quando il trattamento non va a buon fine. Essi otterranno un'immagine molto più chiara dei meccanismi coinvolti nella complessa rete tra le componenti del microambiente e le cellule del cancro, la loro resistenza alla chemioterapia, e in che modo il cancro si diffonde. Inoltre è stato condotto uno studio sull'effetto del fumo da sigaretta (esposizione al fumo) e dell'infiammazione cronica del pancreas sullo sviluppo del tumore usando modelli murini. Non appena il team avrà identificato le cellule stromali (tessuto connettivo) che mediano la diffusione del cancro e la chemio resistenza, essi saranno in grado di individuare nuovi bersagli per i farmaci. Il team EPC-TM-NET riunisce ricercatori provenienti da Germania (Philipps Universität Marburgo, che coordina), Italia, Spagna, Svezia e Regno Unito. I gruppi clinici coinvolti possiedono competenze in patologia, oncologia gastrointestinale e oncologia chirurgica, mentre le aziende farmaceutiche sono specializzate nello sviluppo dei farmaci.Per maggiori informazioni, visitare: EPC-TM-NET http://epcnet.eu/ Scheda informativa del progetto
Paesi
Germania, Spagna, Italia, Svezia, Regno Unito