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Contenuto archiviato il 2023-03-09

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SOHO il maggior "cacciatore di comete" di sempre

L'osservatorio SOHO (Solar and Heliospheric Observatory) è diventato ormai il miglior cacciatore di comete di sempre, scoprendo la sua 2000ª cometa alla fine del 2010. Grazie al contributo di appassionati di astronomia sparsi per il mondo, la sonda spaziale ESA/NASA (Agenzia s...

L'osservatorio SOHO (Solar and Heliospheric Observatory) è diventato ormai il miglior cacciatore di comete di sempre, scoprendo la sua 2000ª cometa alla fine del 2010. Grazie al contributo di appassionati di astronomia sparsi per il mondo, la sonda spaziale ESA/NASA (Agenzia spaziale europea/National Aeronautics and Space Administration) ha raggiunto questo importante traguardo il 26 dicembre scorso, a 15 anni di distanza dal suo lancio. Un risultato ancora più stupefacente se si pensa che SOHO è stato concepito per studiare il Sole. "A partire dal suo lancio, avvenuto il 2 dicembre del 1995 per studiare il Sole, SOHO ha più che duplicato il numero di comete di cui negli ultimi 300 anni erano state scoperte le orbite", ha affermato Joe Gurman, capo progetto per SOHO presso il Goddard Space Flight Center di Greenbelt, nel Maryland. Il team del progetto riconosce che sebbene la gloria per la scoperta ricada su SOHO, buona parte del lavoro è svolto dagli appassionati di astronomia che per diletto scrutano le mille luci delle immagini prodotte dagli obiettivi di LASCO (Large Angle and Spectrometric Coronagraph). Secondo gli scienziati, più di 70 persone, provenienti da 18 paesi diversi, hanno contribuito a individuare le comete negli ultimi 15 anni proprio analizzando le immagini di SOHO pubblicate online. Karl Battams, che dal 2003 gestisce per il Naval Research Lab di Washington (USA) il sito Internet di SOHO che consente di vedere le comete è colui che riceve le segnalazioni di chi ritiene di aver riconosciuto nelle immagini messe a diposizione in rete le dimensioni e la brillantezza proprie di una cometa. Una volta ricevute le segnalazioni, lo scienziato assegna alle comete un numero "ufficioso" e invia poi le informazioni necessarie al Cambridge (Massachusetts), dove ha sede il Minor Planet Center che si occupa di classificare i corpi celesti di piccole dimensioni e le relative orbite. SOHO ha impiegato 10 anni per trovare le sue prime 1.000 comete, ma solo altri 5 per individuarne altrettante. Il team del progetto ha spiegato che un tale miglioramento è in parte da ricondurre a una maggiore partecipazione di "cacciatori di comete" e al lavoro fatto per ottimizzare le immagini delle comete. Il risultato sarebbe tuttavia da ascrivere anche alla crescita sistematica, e ancora senza spiegazione, del numero di comete attorno al Sole. Durante il solo mese di dicembre, sono state scoperte 37 nuove comete: un numero alto a tal punto da essere in presenza di quella che gli scienziati definiscono "tempesta di comete". LASCO, come già detto, non è stato lanciato per individuare le comete: i suoi obiettivi sono, infatti, puntati sulle regioni più brillanti del sole per studiare le emissioni della corona solare, la parte più esterna dell'atmosfera del Sole. La capacità del dispositivo di intercettare le comete è legata alla possibilità di usufruire di immagini bloccate che consentono più facilmente di individuare luci come quelle delle comete. "È un grande passo per la scienza, questo", ha affermato lo studioso. "Per prima cosa sappiamo ora che le comete nel sistema solare interno sono molto più numerose di quanto non ritenessimo e che possano dirci molto delle origini, di come sono state generate e di come si sono divise" ha spiegato il dott. Battams, aggiungendo che "molte di queste comete hanno un'origine comune". Secondo gli scienziati, infatti, l'85% delle comete scoperte con LASCO proverrebbero da un'unica famiglia chiamata Kreutz, che sarebbe quanto rimane di una grossa cometa frantumatasi centinaia di anni fa.Per maggiori informazioni, visitare: Missione SOHO (Solar and Heliospheric Observatory): http://sohowww.nascom.nasa.gov/ Scoperte sulle comete del SOHO (Solar and Heliospheric Observatory): http://sungrazer.nrl.navy.mil/ Agenzia spaziale europea (ESA): http://www.esa.int/esaCP/index.html NASA: http://www.nasa.gov/mission_pages/soho/comet-2000.html

Paesi

Stati Uniti

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