Una ricerca dell'UE riduce i ritardi dei treni
I passeggeri dei treni di tutta Europa stanno beneficiando di una nuova ricerca sugli algoritmi finanziata dall'UE. I tempi di attesa per i treni sotterranei in Germania sono stati dimezzati e ci sono state enormi miglioramenti anche in Italia, Paesi Bassi e Svizzera. Il progetto ARRIVAL ("Algorithms for robust and online railway optimisation: improving the validity and reliability of large scale systems) ha sviluppato un software avanzato che permette agli operatori del network di stabilire gli orari dei treni in modo più efficiente proponendo allo stesso tempo soluzioni in tempo reale per interruzioni impreviste. "Questa eccezionale ricerca europea permette di avere più passeggeri, più merci e beni su più treni, per usare in modo sicuro la stessa infrastruttura aumentando allo stesso tempo la puntualità, la soddisfazione dei passeggeri e il profitto degli operatori," ha detto il Commissario per l'agenda digitale dell'UE Neelie Kroes. "È una situazione vantaggiosa per tutti." Una buona pianificazione prima di tutto, associata a metodi per evitare l'effetto domino quando si verifica un'interruzione è la chiave per una pianificazione efficace e per minimizzare i ritardi. Tradizionalmente gli operatori ferroviari avevano pochi strumenti informatici a loro disposizione quando si verificava un'interruzione. I software grafici che permettono agli operatori di visualizzare i problemi sono stati un aiuto, ma ogni viaggiatore sa che c'è ancora molto da migliorare. Il nuovo sistema copre la rete di elementi riguardo la pianificazione, dagli orari all'allocazione della piattaforma, la distribuzione del personale e il carico di merci. Gli algoritmi non solo hanno fatto diminuire i tempi di attesa tra treni da quattro a due minuti sulla rete sotterranea di Berlino, ma sono stati usati anche per stilare un nuovo orario per il sistema ferroviario nazionale olandese, che gestisce 5500 treni al giorno. In Svizzera, il sistema è stato usato per ottimizzare un programma in modo che i treni aggiuntivi possano operare su sezioni ad alto rischio dell'itinerario, mentre le prove nelle stazioni di Palermo e Genova hanno ridotto i ritardi del 25%. Il progetto ARRIVAL ha ricevuto 2,6 Mio EUR dei suoi 3,2 Mio EUR di costo totale dalla sezione "Tecnologie della società dell'informazione" (TSI) del Sesto programma quadro (6° PQ). Ha riunito ricercatori di 12 università in Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Svizzera con la compagnia ferroviaria francese SNCF (Société Nationale des Chemins de fer Français).
Paesi
Svizzera, Germania, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Paesi Bassi